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Di Maio: “Tria al lavoro per scongiurare aumento Iva, su Russia sono filo-italiano”

E sull'Ilva: "Grillo esprime posizioni personali, deciderò io"

Pubblicato:08-06-2018 08:05
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:14

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ROMA – “Il ministro Tria è al lavoro per scongiurare l’aumento Iva. E’ uno dei nostri impegni, che abbiamo preso con gli italiani. I soldi si devono trovare”. Così il vicepresidente del Consiglio e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, ospite di Radio Anch’io.

A chi gli chiede come saranno reperite le risorse per evitare l’aumento dell’Iva, il vicepresidente del Consiglio e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio risponde escludendo che la strada sia quella di ritoccare gli sgravi fiscali: “non c’è nessun progetto di aggredire misure che siano favorevoli ai cittadini, sicuramente non c’è nessuna volontà di andare a toccare ciò che oggi sta aiutando le famiglie”, assicura.

“SANZIONI A RUSSIA CI DANNEGGIANO, NOI FILOITALIANI”

“Resteremo nella Nato, ma le sanzioni alla Russia stanno danneggiando i nostri agricoltori. Veniamo tacciati di essere filorussi ma in realtà questo governo sarà filoitaliano”. Lo dice il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, ospite di Radio anch’io.


Per il vicepresidente del Consiglio deve finire “l’epoca del ‘sì signore’ e iniziare a dire qualche no”.

“ILVA, DA GRILLO OPINIONI PERSONALI, AGIRÒ CON RESPONSABILITÀ”

“Tutto sarà gestito con responsabilità”. Così il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, e vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio parla della questione Ilva.

Ospite di Radio anch’io, assicura: “non prendo decisioni finché non ho sentito le parti“. E a chi gli ricorda la presa di posizione di Beppe Grillo, il ministro taglia corto: “Grillo esprime opinioni personali”.

“SU EVASIONE BASTA CACCIA ALLE STREGHE”

È stata la caccia alle streghe che ha causato il problema che per perseguire tutti, ritenendo tutti disonesti, nessuno riesce a lavorare”. Così il vicepresidente del Consiglio e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio torna sul tema dell’evasione fiscale affrontato ieri all’assemblea di Confcommercio. Di Maio osserva che “nel contratto di governo c’è il carcere vero per i grandi evasori che l’hanno sempre fatta franca”.

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