ROMA – “La crescita nella zona euro e’ previsto che si espanda nel breve termine a un ritmo piu’ veloce del previsto”. Lo dice il presidente della Bce, Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa a Francoforte, al termine del Consiglio direttivo. Le previsioni di pil vegono alzate al 2,4% per il 2018 (dal 2,3% di dicembre) e restano a +1,9% e 1,7% rispettivamente per il 2019 e il 2020.
“I rischi che circondano le prospettive di crescita dell’area dell’euro sono valutati nel loro complesso”, continua Mario Draghi. “Da un lato, lo slancio ciclico positivo prevalente potrebbe portare a una crescita piu’ forte nel breve periodo. D’altro canto, i rischi al ribasso continuano a riguardare principalmente fattori globali, tra cui il crescente protezionismo e gli sviluppi in valuta estera e in altri mercati finanziari”, aggiunge.
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