ROMA – L’ambasciatore francese è tornato a Parigi e in Italia continua la feroce polemica contro il presidente Macron. Danilo Toninelli, ministro 5 Stelle (non Michelin in questo caso), aspetta le scuse della Francia. Da Parigi, invece, arrivano le prime ‘vendette’: Air France sta valutando di sfilarsi dalla trattativa per rilevare la nostra disastrata Alitalia.
Non solo: sul fronte dell’export ci sono in gioco 10 miliardi, e speriamo che non ci siano ripercussioni negative. Di Maio, proconsole a 5 Stelle, continua la sua battaglia a favore dei ‘gilet gialli’, il movimento che sta mettendo a fuoco le città francesi e vuole la testa di Macron. Per lui è una realtà importante che mette al centro i cittadini e i loro bisogni. Insomma, una battaglia e un alleato per le prossime elezioni europee.
Da parte sua, il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, la butta sul versante poliziesco, e invita il suo collega francese a Roma per discutere dei terroristi condannati in Italia che vivono liberi in Francia; le attività di controllo sui nostri concittadini da parte della polizia francese sui treni che attraversano il confine; la non collaborazione a prendersi grosse quote di migranti che sbarcano in Italia. Tutti temi per far pace presto.
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