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In Cina la Polizia ora ha occhiali per il riconoscimento visivo

La novità è stata introdotta il 1° febbraio nell'affollata stazione di Zhengzhou

Pubblicato:08-02-2018 13:56
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:27

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ROMA – Gli agenti di polizia della città cinese di Zhengzhou hanno avuto in dotazione occhiali da sole particolari: dotati di una sofisticata tecnologia, sono in grado di memorizzare i volti dei passanti e rinviare i dati biometrici alla centrale. Un modo efficace, secondo le autorità, per scovare ricercati e sospetti criminali.

La misura è stata introdotta il 1° febbraio nell’affollata stazione di Zhengzhou, nella regione centro orientale di Henan, in occasione dello Chunyun, le feste di primavera, che spingono milioni di persone a partire. La stazione di Zhengzhou inoltre è solitamente attraversata da non meno di 60mila passeggeri al giorno, come spiegano fonti di stampa asiatiche.

“Le informazioni facciali catturate dagli occhiali vengono inviate a un database per essere confrontate con quelle di persone sospette, inserite in una lista speciale”, ha spiegato Zhang Xiaolei, capo del dipartimento per la Pubblica sicurezza dello Henan, al quotidiano cinese ‘Global Times’.


I funzionari di polizia quindi possono, quasi in tempo reale, e con una semplice “occhiata”, ottenere tutte le informazioni necessarie su un individuo: nome, età, sesso, etnia – i gruppi etnici in Cina sono numerosi – indirizzo e altri dati disponibili su internet. Un primo risultato è stato conseguito qualche giorno fa, quando gli agenti sono riusciti a individuare ben sette persone sospettate di traffico di esseri umani e possesso di documenti falsi. Prodotti dalla società cinese LLVision, gli occhiali potrebbero presto essere distribuiti anche ad altri dipartimenti del Paese.

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