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Manifestazione no Tap a Melendugno, pronti anche gli zerbini

Tutto pronto per la manifestazione di domani che arriverà al cantiere del gasdotto che dall'Azerbaijan porterà gas in Europa.

Pubblicato:07-12-2018 11:39
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:52

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BARI – A Melendugno, in provincia di Lecce, è tutto pronto per la manifestazione di domani che partirà alle 9 da piazza Pertini e arriverà a masseria del Capitano, cantiere del gasdotto che dall’Azerbaijan porterà gas in Europa.

L’appuntamento è uno dei tanti previsti per domani in cui associazioni, cittadini e volontari si mobiliteranno per dire no a grandi opere – come Tav e Tap – che considerano inutili e dannose per i territori che dovranno ospitarle.

“Sarà una esplosione di libertà in cui chiunque potrà dire la sua. Abbiamo definito tutto, compresi gli zerbini“, annuncia all’agenzia Dire Gianluca Maggiore, portavoce del movimento ‘No Tap’.


Gli zerbini? “Sì”, ride e spiega: “Un anno fa circa, alcuni ragazzi presero lo zerbino che dava il benvenuto a chi varcava l’ingresso della società Tap. Furono accusati di furto. In realtà non li rubarono: in segno di protesta li presero e li lanciarono nei bidoni della spazzatura che si trovavano lì vicino. Noi in segno di solidarietà a loro e di protesta ne abbiamo fatti fare otto con la scritta No Tap. Uno sarà donato anche alla società“. I tappetini sono di forma rettangolare, di colore fucsia e viola con la scritta “No Tap” di colore nero o giallo.

“Sarà una manifestazione pacifica da cui sono bandite bandiere partitiche”, sottolinea Maggiore. “Al termine del percorso ci prenderemo per mano e circonderemo il cantiere. È il nostro modo – conclude l’attivista – per dire che vogliamo proteggere il territorio e che sì, loro sono circondati e che non hanno scampo. Il nostro no al gasdotto è e sarà sempre presente”.

Di Alba di Palo

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