NEWS:

Giubileo, ecco il piano delle misure di sicurezza della Questura di Roma

Presentato dal Questore di Roma Nicolò D’Angelo il piano delle misure di sicurezza per l’8 dicembre

Pubblicato:07-12-2015 12:39
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:41

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Presentato dal Questore di Roma Nicolò D’Angelo il piano delle misure di sicurezza per l’8 dicembre. Una pianificazione articolata che scatta dalla giornata di oggi e coprirà tutti gli eventi in programma domani. Aree di servizio realizzeranno le condizioni di massima sicurezza per i pellegrini. Ciascuna di esse prevede una catena di comando dedicata che convergerà presso la sala gestione Grandi Eventi della Questura di Roma.

In ogni area saranno effettuate bonifiche con artificieri, unità cinofile anti-esplosivo e controlli con metal detector fissi e portatili. A vigilare a largo raggio le unità operative antiterrorismo, personale della Polizia di Stato altamente specializzato ed equipaggiato per verificare particolare minacce ed assicurare il primo intervento in situazioni critiche. Sul campo anche i reparti speciali della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.

San Pietro (1)


QUESTURA IN CONTATTO CON INTELLIGENCE INTERNAZIONALE – Presenti al tavolo tecnico presieduto dal Questore D’Angelo anche funzionari del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia del Dipartimento di Pubblica Sicurezza per assicurare il collegamento tra la Questura di Roma e la Comunità di Intelligence Internazionale. Questo sistema, ormai utilizzato in tutti i grandi eventi a livello mondiale, prevede il collegamento diretto tra le Sale Operative Internazionali, istituite su disposizione del Capo della Polizia, e la Questura, responsabile del servizio di Ordine e Sicurezza Pubblica. Il piano operativo del Questore di Roma viene pertanto costantemente aggiornato anche sulla base delle informazioni che forniscono gli Uffici di collegamento delle Sedi Internazionali.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it