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Intervista a Massimo Montanari

Nome: Massimo Cognome: Montanari Luogo e data di nascita: 01.12.1953 Professione: medico chirurgo Residenza a

Pubblicato:07-11-2016 17:07
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:16

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Nome: Massimo

Cognome: Montanari


Luogo e data di nascita: 01.12.1953

Professione: medico chirurgo

Residenza a San Marino: dal 2002

Domicilio a San Marino: dal 2002

Eventuale/i altra/e cittadinanza/e: italiana

Partito: Ps

1) Cominciamo dalla legislatura ormai volta al termine. Può dirci cosa, secondo la sua opinione, ha funzionato bene e cosa no o comunque meno? Per quali ragioni?

Non ha funzionato bene, altrimenti non saremmo arrivati alle elezioni anticipate. Il governo e la maggioranza sono rimasti ancorati alle vecchie logiche del passato mentre il mondo andava avanti

2) Nella prossima legislatura, quali sono i tre punti prioritari che la nuova maggioranza dovrà mettere al centro dell’agenda politica nei primi 100 giorni? Perché?

I tre punti fondamentali sono la sanità, la burocrazia da snellire e il sistema bancario.

3) Ci sono delle tematiche politiche che sente maggiormente vicine e per le quali desidera impegnarsi in prima persona? Come mai?

Ovviamente parto da ciò che mi è più vicino e che conosco meglio: l’ambito sanitario e le potenzialità che possiamo creare nel settore del cosiddetto “turismo sanitario”. Altro punto che mi è caro è quello dell’Università che dovrà sempre più ragionare in termini di eccellenza.

4) In questa fase si parla sempre più di sviluppo dell’economia del Paese ma il concetto è legato all’idea di sviluppo che ognuno ha. Secondo la sua, quali sono le direzioni da seguire per ottenere i traguardi in tale ambito? A cosa non bisogna rinunciare per farlo?

Servono competenza e coraggio, senza esitazioni. Di questo ha bisogno la nostra economia per risollevarsi.

5) Qual è il convincimento che ha maturato in questi anni nel rapporto che sarebbe giusto si instaurasse tra San Marino e Unione Europea?

San Marino deve mantenere le sue peculiarità, ovviamente in un dialogo costruttivo con l’Europa e l’accordo che si sta negoziando va in questa direzione.

6) Nella storia di San Marino, anche recente, c’è una figura politica a cui si ispira o almeno in cui si riconosce per ideali e valori?

Gino Giacomini e Pietro Franciosi.

7) Nello scenario politico internazionale, attuale o passato, c’è un personaggio di cui stima l’azione politica? Se si, per quali motivi?

Bettino Craxi, Pietro Nenni e Sandro Pertini, perché hanno incarnato gli ideali del socialismo.

8) Ci sono delle esperienze nella sua formazione, nel suo lavoro, nella sua vita (anche politica) che considera propedeutiche o comunque importanti per svolgere nel migliore dei modi il mandato per cui si candida?

Pur non avendo mai ricoperto incarichi istituzionali, ho avuto modo di crescere all’interno del partito socialista. Inoltre da due anni sono il presidente dell’associazione sammarinese Sandro Pertini.

9) Ci sono momenti in cui si sente orgoglioso del suo Paese? Quando l’ultima volta?

Sono sempre stato orgoglioso del mio Paese per tradizione personale e familiare.

10) Quali sono gli aspetti del suo carattere che ritiene maggiormente importanti per fare politica?

I miei punti forti sono la tolleranza, la capacità di ascolto, insieme alla comprensione delle esigenze degli altri.

11) Quando è nata nella sua vita l’aspirazione all’impegno politico con lo spirito di servizio per la nostra Repubblica? É giunta legata a un fatto scatenante particolare o si è costruita gradualmente nel tempo?

In casa mia si è sempre respirato un certo impegno politico e sociale, in questo mi è sembrato giusto fare un ulteriore passo e metterci la faccia.

12) Nella sua vita privata, anche passata, ci sono delle passioni (sport, hobbies, interessi) che ha coltivato e che hanno lasciato il segno dentro di lei? Se si, quali insegnamenti ne ha ricavato?

Le mie passioni a livello di sport sono due: lo sci e i cavalli. Inoltre penso che le ore trascorse con un libro in mano, oppure andando a teatro e al cinema, siano il migliore investimento e regalo che una persona oggi possa farsi.

13) Con la preferenza unica crediamo che gli elettori valuteranno la competenza, le capacità del candidato, le sue motivazioni e l’entusiasmo. Cosa può dire a proposito riguardo le sue?

Oggi gli elettori sono disincantati. Credo che le persone in questa tornata elettorale possano fare la differenza.

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