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Cagliari metropoli, Pigliaru convince anche il Pd sardo

Alla fine la sintesi e la parola forse definitiva alla discussione interna al Pd sulla riforma degli Enti locali è arrivata

Pubblicato:07-11-2015 16:19
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:33

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ORISTANO –  Alla fine la sintesi e la parola forse definitiva alla discussione interna al Pd sulla riforma degli Enti locali è arrivata. La direzione regionale convocata oggi a Oristano si è conclusa dando mandato al capogruppo del Pd in Consiglio regionale Pietro Cocco di portare avanti il ddl sugli Enti locali “senza stravolgimenti”, come auspicava il presidente della Regione Francesco Pigliaru e come ha ribadito oggi nel suo intervento a Oristano. In realtà il segretario Renato Soru ha proposto la votazione per formalizzare il mandato, alla quale però si è opposto il senatore Silvio Lai, contrario perché durante la discussione qualche tesserato nel frattempo aveva lasciato la direzione. Ma tant’è, il risultato non cambia, con lo schema della norma che rimarrà sostanzialmente intatto e che prevederà un’unica Città metropolitana, Cagliari. “È una sintesi che va nella direzione che avevamo sempre auspicato- spiega Pigliaru alla ‘Dire’ al termine della direzione- cosa che consente di stare dentro il perimetro sostanzialmente definito della nostra proposta di legge e che si basa su una Città metropolitana dove c’è una densità sufficiente per giustificarla già oggi. Mentre le altre aree urbane hanno l’occasione di fare progettazione concreta per rendere più collaborativi i territori e per mettersi loro stessi in una prospettiva concreta di area metropolitana per il futuro”.

cagliari

Durante il suo intervento Pigliaru aveva ribadito la “linea” Soru: “Non possiamo apparire all’esterno come una maggioranza che non sa trovare una sintesi. Faccio un appello per trovare questa sintesi velocemente, perché abbiamo molte altre cose di cui occuparci. Questa è la stagione delle riforme e delle decisioni- spiega il presidente-. Ci è stata lasciata una regione in condizioni devastate in moltissimi aspetti, a furia di non fare scelte o di fare scelte lobbistiche; ora stiamo cercando di fare le cose giuste ma abbiamo bisogno di fiducia”. Scendendo nel dettaglio Pigliaru aveva chiuso definitivamente la porta a Sassari città metropolitana: “sono settimane che cerco di capire di cosa stiamo parlando ma proprio non ne vengo a capo: ci sono delle città metropolitane che sono province, ma che hanno sempre un cuore urbano unico e preciso, che assorbe e attrae. Ricordo poi che la densità media per chilometro quadrato in Italia è di circa 600 abitanti, Sassari e Olbia 64. Di cosa stiamo parlando? Io sono sassarese e sto facendo un discorso per me scomodissimo- ribadisce il presidente della giunta sarda- ma lo faccio perché ci credo. Mi sto prendendo delle responsabilità, ci metto la faccia e spero che tutti voi facciate altrettanto”. “Si stanno caricando su questa legge cose del tutto irragionevoli”, ha concluso il suo intervento a Oristano Pigliaru. “Sembra che sia l’unico veicolo nel quale saltare affinché lo sviluppo avvenga. Non è così, non tutto passa da questa norma e lo sviluppo non dipende solo da scelte amministrative e dall’allocazione di risorse pubbliche”.


di Andrea PianaGiornalista

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