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Maltempo, la Regione risparmia e trova i fondi per l’emergenza del 2013

In totale si tratta di 7,1 milioni di euro, stanziati dalla Regione Emilia-Romagna con un nuovo piano di interventi e recuperati da risparmi su interventi finanziati dallo Stato e già conclusi.

Pubblicato:07-10-2015 16:24
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:37

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maltempoBOLOGNA – Risorse fresche per ricostruire case inagibili e mettere in sicurezza il territorio nei Comuni colpiti dall’ondata di maltempo della primavera 2013. In totale si tratta di 7,1 milioni di euro, stanziati dalla Regione Emilia-Romagna con un nuovo piano di interventi e recuperati da risparmi su interventi finanziati dallo Stato e già conclusi. In particolare, ci sono cinque milioni per la ricostruzione o il ripristino delle case inagibili (domande da presentare entro il 30 novembre) e di oltre due milioni di euro per quattro interventi in provincia di Parma: 1,2 milioni a Tizzano Val Parma per varie opere di difesa, ricostruzione e contenimento frane; 700.000 euro per il consolidamento dell’abitato di Sauna; 200.000 euro per la stabilità del versante vicino alle case di Neviano degli Arduini.

“E’ la prima volta che, dopo la riforma della Protezione civile avviata nel 2012, è riconosciuto un rimborso dei danni ai privati con l’impiego di economie- sottolinea in una nota l’assessore regionale alla Difesa del suolo, Paola Gazzolo- un risultato ottenuto grazie alla proposta fatta dalla Regione e recepita a livello nazionale. Abbiamo deciso di applicare questa procedura all’emergenza del marzo-aprile 2013 perché è la più datata ed è quella in cui persistono da più tempo situazioni di disagio abitativo”. Si tratta di “fondi immediatamente disponibili- spiega ancora Gazzolo- destinati alla messa in sicurezza del territorio e alla ricostruzione delle prime case, che per noi sono una priorità. Il Piano di interventi che abbiamo approvato è un altro tassello che si aggiunge ai fondi stanziati finora: quattro milioni dalla Regione e oltre 24 dal Governo”.


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