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Xylella, Martina chiarisce: “Nessuna procedura d’infrazione Ue aperta”

Sono stati stabiliti risarcimenti fino a 15 mila euro per azienda, con una stima per singolo ulivo fino a 146 euro

Pubblicato:07-10-2015 14:04
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:36

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ROMA – “Ad oggi non risulta aperta alcuna procedura di infrazione” da parte della Commissione europea “sulla gestione dell’emergenza Xylella fastidiosa nelle province di Lecce e Brindisi”. Lo ha detto il ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina, rispondendo al question time alla Camera. “La Commissione europea ha comunque più volte manifestato la propria attenzione e preoccupazione chiedendo con urgenza l’attuazione delle misure di contenimento del batterio- ha spiegato Martina- Il 30 settembre scorso abbiamo provveduto alla notifica alla Commissione del nuovo piano del Commissario delegato di Protezione civile, che prevede un rafforzamento degli interventi e della strategia di contrasto alla Xylella, con l’obiettivo di salvaguardare il patrimonio olivicolo salentino e regionale. In particolare il nuovo piano prevede un maggiore coinvolgimento dei proprietari dei terreni, attraverso un meccanismo di indennizzo diretto per chi provvede all’attuazione delle misure. Sono stati stabiliti risarcimenti fino a 15 mila euro per azienda, con una stima per singolo ulivo fino a 146 euro. Per gli importi superiori si potrà fare ricorso al Fondo di solidarietà nazionale. È previsto anche un forte rafforzamento del monitoraggio, con incremento dei campionamenti delle piante a rischio. Segnalo che ad oggi sono state effettuate solo in Puglia 40 mila analisi, di cui 16 mila negli ultimi 4 mesi”.

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Secondo Martina “è fondamentale che il piano trovi attuazione in tempi rapidi, per impedire l’avanzata della malattia ed evitare inasprimenti delle misure richieste all’Italia o una procedura d’infrazione. La battaglia contro la Xylella è difficile ma dobbiamo contrastare il batterio per salvaguardare l’olivicoltura. Occorre davvero un grande lavoro di squadra, che voglio richiamare anche in questa occasione”. Sul fronte della ricerca, ha concluso Martina, “è in partenza il progetto nazionale che vaglierà tutte le possibili proposte di intervento e di cura della malattia di disseccamento degli ulivi, raccogliendo tutto il lavoro fatto finora. A questo scopo è in corso l’individuazione di adeguate superfici nel Salento, per sperimentare in campo la resistenza delle diverse piante e di ogni possibile rimedio o cura. Allo stesso tempo l’Italia è in prima linea nel progetto europeo dedicato proprio allo studio della Xylella fastidiosa all’interno del programma Horizon 2020”.


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