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I bus ‘accecano’ gli autisti, sos su 10 nuovi mezzi a Reggio Emilia

l problema sarebbe causato da un eccessivo riflesso sul parabrezza anteriore, innescato dalle luci troppo potenti all'interno dell'autobus

Pubblicato:07-10-2015 10:19
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:36

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REGGIO EMILIA – Ci sono già grane coi nuovi autobus (10 mezzi modello Solaris Urbino 12) messi a disposizione dall’azienda tpl Seta a Reggio Emilia. In questi giorni diversi autisti hanno segnalato che, dalla postazione di guida, a bordo di quei bus durante le ore serali è difficile vedere la strada. Il problema sarebbe causato da un eccessivo riflesso sul parabrezza anteriore, innescato dalle luci troppo potenti all’interno dell’autobus.

“I conducenti guidano in condizioni di pericolo rischiando di incorrere in sinistri stradali”, avvisa il sindacato Orsa in una lettera inviata l’1 ottobre alla direzione e alla presidenza di Seta, all’agenzia della Mobilità di Reggio Emilia e all’assessore reggiano Mirko Tutino. Inoltre, “proseguire il servizio in queste condizioni comporta l’affaticamento della vista e di conseguenza, a lungo andare, possono verificarsi anche disturbi oculo-visivi”, è la ‘diagnosi’ del sindacato sul problema. Per questo, viene chiesto almeno di far transitare i bus in questione solo di giorno.

Sul tema interviene il Movimento 5 Stelle in Comune con un’interrogazione a Tutino. Ricordando che anche il parco mezzi locale è piuttosto obsoleto, il consigliere comunale Ivan Cantamessi segnala la ‘delusione’ alla luce dei problemi dei mezzi Solaris Urbino e precisa: “Trattandosi di un problema particolarmente grave legato alla sicurezza sia dei conducenti sia di chi transita davanti ai mezzi, abbiamo immediatamente presentato un’interrogazione all’assessore Tutino per chiedere qual è la situazione di messa in sicurezza di questi mezzi e se, nonostante la segnalazione degli autisti, stanno ancora transitando sulle nostre strade o se sono stati messi in fermo temporaneo”. Conclude il grillino: “Speriamo vivamente che le condizioni di sicurezza sui nuovi mezzi siano garantite al massimo, per evitare nuovi e spiacevoli incidenti che già hanno colpito la nostra città”.


di Luca Donigaglia

Giornalista professionista

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