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Strade, regole traffico Terraglio: intesa Venezia-Mogliano Veneto

VENEZIA -Intesa tra il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, il sindaco di Mogliano Veneto, Carola Arena, Anas Spa e Generali

Pubblicato:07-08-2018 17:59
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:27
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VENEZIA -Intesa tra il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, il sindaco di Mogliano Veneto, Carola Arena, Anas Spa e Generali Italia Spa, per la sottoscrizione del protocollo d’intesa che sancisce l’interesse comune per una fattiva collaborazione al fine di sviluppare la riqualificazione viabilistica dell’intersezione tra via Marocchesa, via Gatta e il Terraglio. Con questo protocollo -spiega una nota del Comune di Venezia- si darà avvio alla risoluzione definitiva del nodo “Postiglione” sul Terraglio, eliminando un doppio incrocio semaforico particolarmente pericoloso e spesso teatro di incidenti, purtroppo anche mortali. Nello specifico, precisano dal Comune di Venezia, verrà costruito un by-pass dell’incrocio esistente per cui la nuova regolamentazione del traffico da/per la SS13 e la via Marocchesa consentirà un maggior livello di sicurezza dell’area, il transito in sede opportuna e separata dei ciclisti fra il centro di Mogliano e Piazza Ferretto a Mestre, e da qui fino a Venezia, nonché una fluidificazione del traffico fra la SS13, via Gatta e via Marocchesa. Sarà Anas il soggetto attuatore, con un investimento complessivo di 5 milioni di euro, su terreni che saranno ceduti da Generali, mentre il Comune di Mogliano trasferirà ad Anas lo studio di prefattibilità tecnico-economico eseguito.

Anas, una volta ultimate le opere, le trasferirà in gestione ai Comuni di Mogliano Veneto e di Venezia secondo le rispettive competenze territoriali e -prosegue la nota-, inoltre, i due Comuni inseriranno nella propria futura programmazione i percorsi ciclabili che collegano la frazione di Marocco con il centro storico di Mogliano, da una parte, e la nuova rotatoria e via Pennello dall’altra. I lavori dovranno iniziare entro 24 mesi dalla firma del protocollo, termine entro il quale restano condizionati gli impegni assunti dalle parti firmatarie del protocollo medesimo insieme agli oneri e ai rapporti che saranno regolati dalla successiva convenzione da stipulare. All’avvio dei lavori, e durante gli stessi, il Comune di Mogliano Veneto riaprirà temporaneamente, con modalità da definire, via Sassi anche ai non residenti fino al completamento dei lavori e all’apertura al traffico della nuova opera. Una volta adottato dalle rispettive Giunte comunali di Venezia e di Mogliano Veneto, il protocollo d’intesa (sottoscritto anche da Anas e da Generali) -si precisa nella nota-, i due Consigli comunali dovranno approvare la convezione da sottoscrivere tra Anas, Generali e gli stessi Comuni: le rispettive delibere comporteranno anche l’adozione delle varianti urbanistiche e i vincoli preordinati all’esproprio.

Il commento di Brugnaro: “Dopo molti tentativi per trovare un comune accordo Venezia, Mogliano Veneto, Anas e Generali sono ora pronti per sottoscrivere un protocollo che finalmente andrà a risolvere un annoso problema che abbiamo ereditato. Grazie all’impegno di tutti riusciremo, così, a dare avvio ai lavori che permetteranno non solo di rendere più fluida la viabilità lungo la SS13 e le sue laterali, ma anche di mettere in sicurezza il transito ciclopedonale con la realizzazione di nuove piste ciclabili. Ancora una volta sedersi allo stesso tavolo per trovare una soluzione comune ha dimostrato quanta attenzione stia mettendo questa Amministrazione comunale nel risolvere problemi del passato a tutto vantaggio dei nostri concittadini. Per questo la mia più sincera gratitudine va ad Anas e a Generali per la disponibilità concreta e per il sostegno che hanno dato per la realizzazione dell’infrastruttura e al Comune di Mogliano per la sensibilità dimostrata”.


Positivo anche il commento del sindaco di Mogliano, Carola Arena: “Siamo estremamente soddisfatti dell’esito delle iniziative che da alcuni anni abbiamo messo in campo per arrivare alla migliore soluzione, condivisa tra tutte le parti interessate. Siamo stati da sempre convinti, infatti, che il problema delle code e dell’intenso traffico al Postiglione non fosse di uno o dell’altro comune, e nessuno poteva chiamarsene fuori. Abbiamo avuto molti incontri, sono state spese molte parole, ma alla fine ha prevalso il buon senso e per questo ringrazio il Comune di Venezia, Generali e Anas”.

“La soluzione che abbiamo individuato- conclude Arena- sarà a basso impatto e risponde all’esigenza di tutelare gli aspetti paesaggistici, attraverso la riqualificazione dell’asse stradale. Siamo consapevoli che permetterà di risolvere numerosi ed annosi problemi di viabilità carraia, pedonale e ciclabile in entrambe i sensi di marcia il questo tratto di Terraglio e soprattutto che ad averne enorme vantaggio sarà la mobilità lenta, pedonale e ciclabile, attualmente molto a rischio proprio a causa della mole di traffico”. D’accordo David Cis, chief operating officer di Generali Italia: “Siamo lieti si sia giunti ad un’intesa comune per contribuire alla realizzazione di un’opera che migliorerà la qualità della vita e la sicurezza di tutta la comunità”.

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