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Assemblea Pd, Zingaretti contro Renzi: “Non sa ascoltare, ora strada nuova”

Per Zingaretti, Renzi "non si predispone mai all'ascolto degli altri e delle loro ragioni. È un grandissimo limite per un leader".

Pubblicato:07-07-2018 13:28
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:21
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ROMA – Matteo Renzi “non si predispone mai all’ascolto degli altri e delle loro ragioni. È un grandissimo limite per un leader”. Lo dice il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, presente all’assemblea del Pd.

“Il Pd c’è, è in campo. Ora dobbiamo costruire una strada nuova e predisporci all’ascolto di quelli che vogliono dare una mano senza arroganza a senza chiusura”, continua Zingaretti.

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Poi, avverte: “Quella del ritorno dei Ds è una caricatura di chi non ha argomenti, mi spiace che anche nel Pd questo tema venga rilanciato. Il punto è che non si può andare avanti così, non servono ricette del passato ma siamo tutti chiamati a fare una strada nuova e io sono ottimista, vinceremo questa sfida perché un nuovo partito aperto alla società è quello che la stragrande maggioranza degli italiani si aspettano”.

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OK PROPOSTA MARTINA PER CONGRESSO PRIMA DI EUROPEE

“Il Pd si muove. Con fatica, ma finalmente si muove. Al bando ora ogni conservatorismo o nostalgia del passato con ricette che hanno fallito. Dobbiamo guardare avanti. Quando ci riusciamo il Pd vince, insieme a tanti altri, anche ora. Bene dunque la proposta di Martina per svolgere il congresso nei tempi politici giusti, prima delle decisive elezioni amministrative ed europee. Bene anche garantire, tuttavia, uno spazio adeguato per una discussione vera”. Lo scrive sul suo profilo Facebook il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Il presidente del Lazio aggiunge: “Sarà così possibile l’emergere del pluralismo delle idee e dei punti di vista, dentro uno spirito unitario per la ricerca delle vie migliori di una riscossa. Non possiamo, ripeto, andare avanti con analisi e ricette superate, occorre riaccendere speranze, passioni, partecipazione e fiducia nel futuro in una ricerca nuova. Ci attendono mesi di lotta politica contro la destra e di grande sforzo intellettuale e culturale per invertire la nostra rotta. Costruiamo in tutto il paese in maniera aperta ‘comitati per l’alternativa’ per chiamare a raccolta chi vuole cambiare e ridare agli italiani un futuro”.

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