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Scontri al G20 di Amburgo; Papa: priorità assoluta ai poveri; Ius soli, lite Pd-Forza Italia

Edizione del 7 luglio 2017

Pubblicato:07-07-2017 16:24
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:30

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SCONTRI AL G20, I POTENTI DELLA TERRA AD AMBURGO

Ancora tensione ad Amburgo dove è in corso il G20, il vertice dei 20 Paesi più industrializzati del mondo. Oltre 100 i feriti degli scontri tra i manifestanti e la polizia tedesca, intervenuta con gli idranti per disperdere gli attivisti. Il timore, ha detto al Guardian il capo della polizia di Amburgo, e’ che si verifichino veri e propri attacchi di massa, visto che ad Amburgo sono arrivati anarchici scandinavi, svizzeri e italiani. I manifestanti hanno impedito alla first lady americana Melania Trump di lasciare la propria residenza e di prendere parte al programma previsto.

IL PAPA AI GOVERNANTI: PRIORITA’ ASSOLUTA AI POVERI

Papa Francesco rivolge un appello ai capi di governo riuniti ad Amburgo. “Nei cuori e nelle menti dei governanti c’è bisogno di dare priorità assoluta ai poveri, ai profughi, ai sofferenti, agli sfollati e agli esclusi”, dice Bergoglio nel messaggio inviato alla cancelliera Angela Merkel. Il Papa ricorda i 4 principi contenuti nell’Esortazione “Evangelii Gaudium” per “la costruzione di società fraterne, giuste e pacifiche. E raccomanda una soluzione per la tragica situazione del Sud Sudan, del bacino del Lago Ciad, del Corno d’Africa e dello Yemen, dove ci sono 30 milioni di persone che non hanno cibo e acqua per sopravvivere.

E’ SCONTRO TRA PD E FORZA ITALIA SULLO IUS SOLI

Scontro tra Pd e Forza Italia sullo ius soli. Matteo Renzi difende la legge, “e’ sacrosanta”, dice e invita ad andare avanti con l’approvazione. Per Silvio Berlusconi si tratta di una riforma “sbagliata che gli italiani non vogliono. Il Pd spera in questo modo di crearsi un bacino di 800mila nuovi elettori”, dice il leader di Forza Italia. Piu’ vicine le posizioni sull’accoglienza. Renzi dice ‘no’ alla politica delle porte aperte per tutti. “Ci deve essere un numero chiuso di arrivi”, osserva. Secondo il presidente del parlamento europeo Antonio Tajani “noi italiani non possiamo sempre dare la colpa agli altri. Gli altri devono fare molto di più, ma l’Italia ha preso degli impegni”.


MINNITI: ITALIA DA SOLA, EUROPA APRA PORTI ALL’ACCOGLIENZA

 La questione dell’apertura dei porti europei ai migranti   “non era all’ordine del giorno nel vertice di Tallin”, tuttavia l’Italia difenderà “con fermezza” la propria posizione nella riunione Frontex della prossima settimana a Varsavia. Lo dice il ministro dell’Interno, Marco Minniti, che sull’argomento ammette l’esistenza di “posizioni differenti tra i vari Paesi europei”. Tuttavia l’Italia farà valere le proprie ragioni. “Non è possibile- sottolinea il ministro- che esista una missione internazionale per il salvataggio dei migranti e un solo Paese che li accoglie”.

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