BOLOGNA – Sorpreso dalla Polizia municipale di Bologna mentre tracciava scritte su un edificio, un giovane writer ha accettato di cancellarle ottenendo così uno sconto sulla multa. A riferire l’accaduto è il comandante dei vigili bolognesi, Carlo Di Palma, in una nota. L’episodio risale a qualche notte fa, alle 3,30 in via San Vitale: lì gli agenti hanno “pizzicato” una persona intenta ad effettuare scritte “di grandi dimensioni” su un edificio privato, racconta Di Palma. Il responsabile dell’imbrattamento è uno studente universitario di 23 anni, spagnolo, domiciliato in città.
I vigili gli hanno sequestrato quattro bombolette e soprattutto hanno emesso una sanzione di 500 euro. Allo stesso tempo, però, “è stato inoltre intimato al trasgressore di provvedere al ripristino dello stato dei luoghi, mediante cancellazione delle scritte. Il writer- scrive Di Palma- ha così beneficiato della riduzione della sanzione, come previsto dal Regolamento nell’ipotesi di riparazione del danno arrecato”. Ciò non toglie, però, che lo studente possa comunque essere perseguito penalmente se la proprietà dell’edificio dovesse presentare querela.
di Maurizio Papa, giornalista professionista
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