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Migranti, Lorenzin assicura: “A breve soccorso sanitario in mare”

Sarà possibile eseguire accertamenti sanitari direttamente sulle unità navali

Pubblicato:07-06-2016 13:45
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:50

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MIGRANTI  SOVR  MILITARE ORDINE MALTA  IMPEGNO CISOM 2016 IN EGEO FOTO_3ROMA – “È in procinto di essere attuato il progetto ‘Passim‘ (Primissima assistenza e soccorso sanitario in mare) finanziato con risorse del fondo Asilo migrazione e integrazione, in cui il ministero della Salute sarà capofila e coordinatore degli interventi di soccorso sanitario in mare effettuati a bordo delle navi della Marina Militare, della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza italiane, con la collaborazione di organizzazioni quali il Cisom, il Corpo Militare e il Corpo delle Infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana, la Fondazione Rava e l’Organizzazione internazionale delle Migrazioni”. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, durante l’audizione oggi in Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza, identificazione ed espulsione, nonche’ sulle condizioni di trattenimento dei migranti e sulle risorse pubbliche impegnate.

“Inoltre- ha proseguito- è in corso di rinnovo (fino al 31 dicembre 2017) il protocollo d’intesa tra il ministero dell’Interno, il ministero della Difesa e il ministero della Salute, sottoscritto il 21 novembre 2014, al fine di rafforzare le misure e gli interventi di tutela della salute, anche contro il rischio di importazione di malattie infettive e diffusive, per assicurare assistenza ai migranti sbarcati nel territorio nazionale nell’ambito di flussi non programmati di ingresso. In questo modo sarà possibile eseguire accertamenti sanitari direttamente sulle unità navali, nonché nei luoghi di sbarco o in prossimità degli stessi- ha concluso Lorenzin- facilitando il trasferimento dei migranti verso i centri per l’immigrazione”.


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