“In Italia ci sono settemila decessi evitabili collegati alle infezioni ospedaliere, con un costo aggiuntivo pari ad un miliardo di euro”. A farlo sapere il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Walter Ricciardi, durante la sua lectio dal titolo ’30 anni di igiene ospedaliera al Policlinico Gemelli’, tenuta a Roma nell’aula Brasca della Fondazione in occasione dell’inaugurazione della XIV edizione del master universitario di II livello ‘Sepsi in chirurgia’ promosso dall’Universita’ Cattolica.
“Una richiesta congiunta al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, affinché convochi – a breve – una terza riunione dell’Osservatorio contro la violenza verso gli operatori sanitari”. Lo chiede in una nota la Fnomceo, insieme allo “studio di progetti formativi e di provvedimenti atti a limitare il fenomeno e la costruzione di un modello inedito che affianchi sul territorio la figura dell’ostetrica al medico di medicina generale”. Anche in vista degli Stati Generali della professione medica, ha sottolineato quindi il presidente Filippo Anelli, è “fondamentale il dialogo e il confronto con le altre professioni”.
Ottimizzare i risultati oncologici degli interventi per il tumore al retto, guardando sempre anche alla qualità di vita del paziente: è la traccia di ‘Tatme in Rome’, il primo congresso italiano sulla metodologia ‘Tatme’, cioè l’escissione totale del mesoretto per via transanale. A ospitare l’appuntamento l’Università Campus Bio-Medico di Roma. “Tatme è una tecnica rispettosa dell’anatomia e della funzione del paziente- ha spiegato Marco Caricato, professore di Chirurgia generale al Campus- che consente di non demolire la funzione sfinteriale in maniera definitiva ma di preservarla”.
Assicurare alle persone con sclerosi multipla una valutazione medico legale realistica e corretta a fini lavorativi. Con questo obiettivo l’Associazione italiana Sclerosi Multipla e l’Istituto nazionale della previdenza sociale hanno deciso di aggiornare la ‘Comunicazione tecnico scientifica per l’accertamento degli stati invalidanti correlati alla sclerosi multipla’, ad integrazione di quanto già stabilito nel primo documento messo a punto da Aism e Inps nel 2012.
Si chiama ‘L’ospedale sulla collina’ la nuova struttura aperta da Medici Senza Frontiere nel cuore del grande campo di Kutupalong-Balukhali, dove hanno trovato riparo circa 700mila rifugiati Rohingya in Bangladesh. L’ospedale ha una capacità di 100 posti letto e il complesso è dotato di un pronto soccorso, un’unità di terapia intensiva, un laboratorio analisi, un reparto maternità con unità di cura neo-natale, un’unità di isolamento per pazienti con malattie infettive e un centro nutrizionale terapeutico intensivo per bambini gravemente malnutriti.
I ricercatori dell’Università del Queensland, in Australia, hanno sviluppato una nuova nanotecnologia che include particelle d’oro e che mira a monitorare la diversità delle singole cellule tumorali che circolano nell’organismo. La tecnica rivoluzionaria è stata testata su campioni di sangue da pazienti con melanoma ed è stata in grado di monitorare i cambiamenti critici nella diffusione delle cellule tumorali prima, durante e dopo il trattamento.
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