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Venezuela, Merkx (Unhcr Colombia): “Enorme l’esodo dei rifugiati”

Il responsabile alla Dire: "Tanti anche i colombiani che tornano"

Pubblicato:07-04-2018 12:30
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:44

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ROMA – Avrebbe assunto dimensioni “enormi” l’esodo di cittadini venezuelani che, in cerca di cibo, cure mediche e prospettive di vita migliore, superano il confine e raggiungono i paesi vicini. A riferirlo all’agenzia DIRE e’ Jozef Merkx, responsabile della sede di Bogota’ dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr-Acnur).

“Dati ufficiali del governo stimano a oltre 550mila i venezuelani attualmente residenti in Colombia- spiega il responsabile- e da gennaio ad oggi ne sarebbero arrivati 180mila”. Gli ingressi insomma, anche per vie illegali, stanno aumentando, tuttavia non e’ semplice capire quanti profughi restano sul territorio: “Si tratta di un fenomeno misto. Da un lato ci sono i venezuelani ma non tutti si fermano nel paese: molti entrano per poi proseguire il viaggio, principalmente verso Peru’, Brasile, Cile ed Ecuador”.  D’altro lato ci sono “i tanti colombiani emigrati negli anni passati in Venezuela, e che ora sono costretti a tornare a casa”.

Lo staff Unhcr in Colombia si occupa di tutte queste persone: “abbiamo tre uffici Unhcr lungo la frontiera. Poi, collaboriamo coi centri d’accoglienza, le case famiglia, le scuole e i centri medici dedicati ai profughi. In pratica, sosteniamo e potenziamo le iniziative messe in campo da governo, amministrazioni locali e associazioni laiche o religiose”.
Una presenza finanziata con 8 milioni di dollari stanziati per il 2018 dall’agenzia Onu, come conferma il responsabile.


Qualche giorno fa David Beasley, direttore generale del World Food Programme ha definitivo la crisi dei rifugiati venezuelani “la piu’ grave dell’America Latina”. “Sono d’accordo- dice Jozef Merkx- e la necessita’ piu’ impellente in questo momento sono i fondi: la comunita’ internazionale deve fare di piu’ per accelerare la risposta umanitaria”. Infine, Unhcr Colombia gestisce programmi per combattere la xenofobia: “Come spesso accade quando c’e’ un’emergenza profughi, cresce l’intolleranza, lo state vedendo anche in Europa- osserva ancora l’esperto- Ma la maggior parte dei colombiani sta dimostrando grande solidarieta’. D’altronde in passato loro stessi sono stati accolti a migliaia dal Venezuela”.
Dal 2013 una grave crisi economica ha fatto sprofondare il Venezuela in una spirale recessiva da cui fatica ad uscire. Secondo l’Oim, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, negli ultimi tre anni circa un milione di persone hanno lasciato il paese, ma secondo Tomßs Pßez, esperto di migrazioni alla Venezuela’s Central University, nel 2017 si e’ arrivati a sfiorare i 3 milioni.

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