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Cooperazione internazionale, sabato 9 aprile l’assessore Peroni aprirà il forum sulla Tunisia

TRIESTE - "I processi democratici in Tunisia e le prospettive

Pubblicato:07-04-2016 12:32
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:32

Regione friuli venezia giulia fvg
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regione-fvg-sedeTRIESTE – “I processi democratici in Tunisia e le prospettive di cooperazione e sviluppo nel bacino Mediterraneo” è il titolo del Forum che sabato prossimo, 9 aprile, affronterà nel Palazzo della Regione a Trieste, nell’ambito del progetto DevolepMed, il tema della cooperazione e della promozione della democrazia nel Paese nordafricano, con il contributo del “Quartetto per il dialogo nazionale tunisino”, Premio Nobel per la Pace nel 2015.
Il confronto a più voci sarà introdotto dall’assessore regionale al Coordinamento e alla Programmazione delle politiche economiche e comunitarie Francesco Peroni. La Regione Friuli Venezia Giulia sostiene, infatti, il processo di democratizzazione tunisino attraverso l’aiuto concreto alle iniziative delle organizzazioni della società civile e lo sviluppo di relazioni culturali ed economiche, quale esempio da perseguire in un contesto – l’area del Mediterraneo – caratterizzato da conflitti e tensioni che generano sofferenza, povertà e sradicamento.
Nel salone di rappresentanza del palazzo della Regione, con inizio dei lavori alle 10.30, dopo i saluti del sindaco di Trieste Roberto Cosolini e del ministro plenipotenziario dell’Ambasciata della Tunisia in Italia Mohamed Ali Ben Abid e l’intervento dell’assessore Peroni, la parola passerà proprio al “Quartetto per il dialogo tunisino”. Temi politici, sociali e del lavoro saranno al centro delle relazioni di Habib Younsi, del “Tunisian Bar Association” (Associazione nazionale degli avvocati tunisini), di Halima Jouini, della Lega tunisina per i diritti umani, e di Bouali Mbarki, dell’Unione generale dei lavoratori della Tunisia. Altre testimonianze sulla transizione democratica del Paese nordafricano verranno dai vicepresidenti dell’Associazione “Lam Echalm”, Tarak Mahdhaoui e Mariam Ben Slimane, con il contributo anche di una studentessa libica del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico a Duino, Anisa Mahmud Mohammed Bek Derna.
Il Forum, moderato da Lucio Gregoretti dell’Istituto Euromediterraneo, conterà anche sugli interventi del responsabile per l’unità Nord Africa dell’Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite (Unhcr) Agostino Mulas e di Antonella Valmorbida, segretario generale dell’Alda (Associazione per la democrazia locale). Un momento musicale, infine, sarà proposto dai rappresentanti del Collegio del Mondo Unito, accompagnati dai docenti Stefano Sacher ed Eva Paglia.

 


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