BARI – Hanno scaricato dinanzi alla sede dell’ufficio provinciale agricoltura di Lecce otto quintali di legna ottenuta da alberi colpiti da xylella. È la protesta degli agricoltori che si apprestano a manifestare sabato prossimo a Lecce. Per Gianni Cantele, presidente di Coldiretti Lecce, la singolare forma di protesta “e’ un gesto estremo contro chi non vuole dare risposte concrete alle imprese olivicole, ai frantoiani e ai vivaisti”, dice. “I nostri agricoltori – continua – vogliono piantare ulivi per potersi garantire un reddito, dare lavoro agli operai e dare olive ai frantoi che non hanno piu’ prodotto da molire”.
Assieme agli olivicoltori, a soffrire la crisi provocata dal batterio sono i vivaisti che “prima sono stati bloccati erroneamente nella loro movimentazione – spiega Cantele – poi, hanno dovuto sottostare alla pratica di termoterapia con aggravio di costi senza alcun aiuto regionale”. “L’assessore regionale Di Gioia, non ha ancora chiesto – ha incalzato il presidente di Coldiretti Brindisi, Filippo De Miccolis – la deroga alle norme nazionali per consentire la movimentazione nella sola area infetta delle piante prodotte dai vivai”” Coldiretti scendera’ sabato prossimo in piazza a Lecce, a difesa del mondo agricolo pugliese.
di Alba di Palo
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