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A Roma sold out per il Gran Premio di Formula E, si va verso aumento delle tribune

Si studia rafforzamento del piano di accoglienza sostenibile

Pubblicato:07-02-2018 18:36
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:27

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ROMA – Proseguono a ritmo serrato gli incontri e gli interventi per preparare Roma e le strade dell’Eur al primo Gran Premio di Formula E, la categoria riservata alle monoposto elettriche, in programma il prossimo 14 aprile. Un evento attesissimo dalla città, con i biglietti per assistere all’evento esauriti già poche ore dopo la messa in vendita del 18 dicembre scorso. Tanto che è allo studio la possibilità di prevedere spazi aggiuntivi destinati al pubblico, come prati e tribune, in modo da accogliere molti più dei 35mila spettatori previsti all’inizio, di cui saranno circa 15mila i paganti con posto a sedere in tribuna.

“C’è un piano di accoglienza che deve essere rafforzato perché sta venendo fuori una partecipazione che forse neanche i più ottimisti si attendevano”, conferma all’agenzia Dire Angelo Diario, il presidente della commissione capitolina Sport, che oggi si è riunita in seduta congiunta con la commissione Lavori pubblici. “Una riunione che è sembrata più una conferenza dei servizi”, sottolinea Diario vista la presenza di tutti i soggetti coinvolti dall’evento, dagli assessorati allo Sport e ai Lavori pubblici, rappresentati da Daniele Frongia e Margherita Gatta, fino a Eur spa con il presidente Roberto Diacetti, alla Polizia locale, ad Ama (impegnata a preparare l’area e a ristabilire il decoro immediatamente dopo la bandiera a scacchi) e Roma Servizi per la Mobilità.

Dalla questione della ricettività scendono a cascata i piani trasporti e mobilità, per poter permettere a tutti di spostarsi in sicurezza e senza disagi eccessivi se non quelli naturali per un evento di tale portata. A questo proposito, Roma Servizi per la Mobilità ha presentato l’ultima stesura del piano traffico e della segnaletica provvisoria, già girato alla Polizia locale per lo studio delle risorse da mettere in campo a ridosso dell’evento e ovviamente durante il Gran Premio.









Particolare attenzione è stata rivolta all’accoglienza delle persone con disabilità, che potranno contare su una tribuna dedicata in corrispondenza della linea di partenza, su un apposito servizio di trasporto e su aree di parcheggio per chi si sposta con mezzi propri. Curiosità: sono state attivate sinergie con Google Maps e Waze (un’altra applicazione per la navigazione stradale, ndr) per aggiornare le informazioni che i navigatori satellitari dovranno fornire nei giorni dell’evento, in modo tale da dirottare il traffico veicolare diretto nel quadrante attraverso una viabilità alternativa.

Su questo punto si cercherà di mutuare anche l’esperienza di ‘#RomaGiocaSostenibile’ già prodotta da Roma Capitale per altri importanti eventi, come ad esempio il Sei Nazioni di rugby. “Tutto sta procedendo secondo il nostro cronoprogramma- tiene a sottolineare Diario- e sono felice del fatto che al momento sembra esserci una convergenza di vedute con i consiglieri di opposizione e comitati di cittadini”.

Allo studio c’è poi una serie di eventi collaterali non solo sportivi per far vivere ai cittadini i luoghi dell’evento a 360 gradi, come ad esempio una corsa lungo il tracciato cittadino o un giro in bicicletta per conoscere da vicino curve e rettilinei all’ombra della Nuvola e del Palazzo dei Congressi, ma anche spazi destinati agli sport rotellistici.

Tanta la soddisfazione dell’assessore allo Sport, Daniele Frongia, “per la seduta di oggi delle Commissioni, che ha visto il confronto anche con i cittadini e i comitati presenti a dimostrazione di un grande impegno collettivo. Ringraziamo anche le partecipate capitoline per la loro collaborazione fondamentale per pianificare nel modo migliore possibile uno dei più grandi eventi sportivi del 2018″. Il Gran Premio di Formula E infatti, ricorda infine Frongia, “avrà un significativo ritorno per la città sul piano dell’immagine e degli investimenti economici sul territorio nei prossimi anni”.

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