Innamorarsi a 70 anni: su Rai3 debutta ‘Non ho l’età’

ROMA - Debutta lunedi' 8 gennaio su Rai 3 'Non ho l'eta'', in onda dal lunedi' al venerdi' alle 20.15

ROMA – Debutta lunedi’ 8 gennaio su Rai 3 ‘Non ho l’eta”, in onda dal lunedi’ al venerdi’ alle 20.15 dedicato a 30 storie d’amore di nuove coppie over 70. Innamorarsi, amarsi e spesso persino sposarsi, dopo i 70 anni, non e’ piu’ un tabu’. Al contrario, si tratta di un fenomeno sociale nuovo e senza precedenti, che in Italia e’ in costante crescita e si diffonde da nord a sud, nelle grandi citta’ e nei piccoli paesi, attraversando tutti i ceti sociali. Un fenomeno che ‘Non ho l’eta” documentera’ attraverso le storie di 30 neo coppie nate da relazioni tra partner dai 52 ai 94 anni, prevalentemente over 70, che escono allo scoperto e attraverso il racconto delle loro vite intrecciate con la Storia d’Italia tra due guerre mondiali, la ricostruzione, il boom economico e la crisi del nuovo millennio.

Trenta puntate per 30 storie d’amore i ragazzi e ragazze dall’eta’ media di 80 anni

“Una narrazione spiazzante, diversa e sorprendente della terza eta’ attraverso un fattore positivo, l’innamoramento e l’amore”, spiegano Francesco Siciliano, Paolo Rossetti e Riccardo Brun, ideatori, produttori e autori di ‘Non ho l’eta”. Un viaggio da Torino a Roma, da Bari a Vicenza, da Bologna a Salerno, da Piedimonte Matese a Mogliano, da Ostuni a Ravenna e decine di altri comuni italiani nel racconto di destini individuali che si sono incrociati per rigenerarsi in nuove esperienze di coppia.
Il programma e’ prodotto da Panama film, che per Rai3 ha gia’ realizzato ‘Stato civile’, vincitore del Diversity media Awards 2017 quale miglior programma TV dell’anno per aver affrontato il tema delle unioni civili e aver dato voce e volti ad amori finalmente e felicemente alla luce del sole. Come i protagonisti di ‘Stato civile’ anche gli anziani di oggi hanno inventato stili di vita diversi dalle precedenti generazioni di coetanei.

In Italia nell’ultimo decennio gli ultrasessantacinquenni hanno raggiunto i 13,5 milioni, 4,1 milioni over 80

Percorrendo l’Italia attraverso la testimonianza di 30 coppie, ‘Non ho l’eta” svela e porta la televisione la realta’ di un ambito privato che ha un impatto profondo sulla vita quotidiana degli anziani e che sta cambiando il profilo della nostra societa’. In Italia nell’ultimo decennio gli ultrasessantacinquenni hanno raggiunto i 13,5 milioni, 4,1 milioni over 80. Quale parte ha la vita affettiva, espressa in termini di rapporto di coppia, all’interno di questa fascia sempre piu’ ampia della popolazione? L’Istat evidenzia da qualche anno la grande vivacita’ delle reti di relazioni interpersonali degli over 75. Il 13,3% di questi nel 2016 frequenta quotidianamente altre persone: in questa buona pratica di socialita’ attiva gli over 75 tengono testa e superano le altre fasce di popolazione anziana: 15,8% di incontri quotidiani per i 65-74enni, 11% per i 60-64enni, 8,6% 55-59enni.

Ma quante di queste relazioni evolvono in rapporti affettivi e d’amore?

Un indicatore, in particolare, segnala che le relazioni di coppia sono sempre di piu’ in un contesto generale in cui le relazioni di coppia quasi mai assumono la forma di unione legale appare clamoroso il boom di matrimoni degli over 69: in questa fascia l’Istat registra un trend in costante aumento dal 2010 con un picco di incremento del +55% negli ultimi cinque anni, in particolare, e gli ultra 75. In questa nuova tipologia di anziani con un elevato indice di soddisfazione per la propria condizione di vita, il Censis individua peraltro importanti quanto misconosciuti protagonisti anche economici della ripresa.

Nel 2017 sono 3,2 milioni gli anziani che lavorano, circa un quarto del totale

Nei prossimi anni 225.000 cercheranno lavoro e 407.000 tenteranno di avviare un’attivita’ autonoma. La terza eta’, oggi, e’ una fase di vita con contenuti e finalita’ proprie che non viene piu’ vissuta come un tratto declinante e terminale del ciclo della vita. Al contrario e’ un momento in cui poter realizzare la propria soggettivita’ con attivita’, interessi e nuovi progetti individuali. Vite piene, coinvolgenti, dense di relazioni interpersonali in cui l’affettivita’ prendi anche la forma dell’amore e fa nascere nuove coppie. “Con ‘Non ho l’eta”- e’ la promessa degli autori- vogliamo raccontare un’altra realta’ del nostro paese, cosi’ com’e’, uno spaccato straordinario della societa’ attraverso la grande vitalita’ espressa dalle famiglie ricostruite di ‘ragazzi’ e ‘ragazze’ che arrivano fino a 94 anni”.