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Rifiuti feste, Montanari: “Raccolta a Roma ha tenuto, Emilia Romagna ipotesi cautelativa”

ROMA - "A Roma il sistema di raccolta ha tenuto, pur di fronte all'impennata di produzione dei rifiuti del periodo

Pubblicato:07-01-2018 14:18
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:19
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ROMA – “A Roma il sistema di raccolta ha tenuto, pur di fronte all’impennata di produzione dei rifiuti del periodo natalizio. Siamo intervenuti riportando le situazioni di criticita’ alla normalita’. Le polemiche non ci interessano e soprattutto non interessano ai cittadini”. Cosi’ in una nota l’assessora alla Sostenibilita’ Ambientale di Roma Capitale Pinuccia Montanari.

Coloro che oggi puntano il dito hanno delle gravi responsabilita’ per la situazione impiantistica di Roma

“Le dichiarazioni di politici e rappresentanti delle istituzioni, del tipo ‘Abbiamo salvato Roma invasa dai rifiuti’, fanno sorridere perche’ sono una sorta di autoaccusa. Coloro che oggi puntano il dito hanno delle gravi responsabilita’ per la situazione impiantistica di Roma. Noi stiamo lavorando in silenzio ed abbiamo invertito la rotta. Sono pronti tre progetti, per le cui aree abbiamo avviato l’iter. Confidiamo di depositare in Regione tutto entro gennaio 2018”, spiega.

Porteremo la raccolta differenziata porta a porta a 490.000 abitanti e arriveremo nel corso del 2018 a 1,2 milioni di cittadini

“Stiamo dando in Ama risposte strutturali per rilanciare l’azienda. Noi porteremo la raccolta differenziata porta a porta a 490.000 abitanti e arriveremo nel corso del 2018 a 1,2 ,milioni di cittadini. Il primo test con il quale ci siamo misurati, il porta a porta nel quartiere ebraico, ha portato ottimi risultati: l’85% di raccolta differenziata e nessun rifiuto a terra. E stiamo procedendo in quella direzione. Quindi le accuse di inefficienza le rispediamo al mittente”, aggiunge Montanari.


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“In questa necessaria fase di transizione speriamo finisca l’era dei presunti ricatti o delle pressioni indebite. Nel rispetto della normativa abbiamo attivato tutte le azioni necessarie a mantenere in sicurezza Roma, a partire dall’accordo con diverse regioni nel rispetto dei principi di prossimita’ ed economicita’ come vuole la legge. L’Emilia Romagna e’ rientrata in un profilo di misura cautelativa. E di certo la sottoscritta non ha mai contattato aziende, tanto meno in Emilia Romagna, perche’ non rientra nei miei compiti istituzionali, come invece falsamente ha dichiarato qualcuno. In pochi mesi stiamo recuperando anni persi, decenni di ritardi. La vera risposta ai problemi di Roma sta nella programmazione che stiamo attuando sia per quanto riguarda la raccolta che l’impiantistica. Sulla raccolta stiamo procedendo a tambur battente, sull’impiantistica anche”, conclude.

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