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Libri, piccola e media editoria lucana in mostra a Roma nella ‘Nuvola’

Inaugurato lo stand del Consiglio regionale della Basilicata

Pubblicato:06-12-2017 18:40
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:58

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ROMA – È stato inaugurato stamattina nell’ambito di ‘Più libri più liberi’ – la fiera della Piccola e media editoria che si svolge a Roma dal 6 e fino al 10 dicembre nella Nuvola di Fuksas – lo stand del Consiglio regionale della Basilicata alla presenza del suo presidente, Francesco Mollica, e del capo di gabinetto del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Giampaolo D’Andrea.

11 gli editori presenti con molti dei loro titoli in esposizione: Fondazione Abacus, Altrimedia, Edigrafema, Editricermes, Giannatelli, Grenelle, Immaginapoli, Lilitbooks, Magister, Universosud, Villani. Nel corso della mattinata Mollica e D’Andrea hanno discusso di come incentivare la lettura in un Paese, l’Italia, dove la percentuale di lettori continua drammaticamente a calare.


Dal 2010 al 2016 i lettori italiani sono diminuiti di 4 milioni

Dal 2010 al 2016, infatti, i lettori nel nostro Paese sono calati di 4 milioni, per un totale di 33 milioni di persone con più di sei anni che non hanno aperto nemmeno un libro di carta in un anno. I relatori hanno, quindi, discusso di come convincere gli italiani a comprare e leggere più libri, a partire da un’educazione alla lettura che deve partire dalle scuole. E dalla promozione istituzionale di iniziative che aiutano autori ed editori, piccoli e medi, ad uscire fuori da un orizzonte locale, per conquistare nuove fette di mercato.


“Il Consiglio regionale della Basilicata ha una sua mission rispetto alla divulgazione della cultura e rispetto all’aiuto che deve dare alla piccola imprenditoria, soprattutto libraria- spiega all’agenzia di stampa Dire Mollica-. Abbiamo implementato tutte le occasioni per poter portare e mettere in mostra la nostra piccola editoria regionale, per dare la possibilità a questi piccoli imprenditori di sopravvivere in un mondo ormai globalizzato, dove i grandi editori la fanno da padrone e dove la piccola editoria solo ed esclusivamente in questi ritagli può trovare occasioni per potersi presentare e mettere in luce ciò che fa sulla cultura, soprattutto regionale. E un’occasione per poter guardare anche alle trasformazioni di ciò che avviene nel mondo della lettura”.

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Occasione colta dagli editori, che spesso, accanto a titoli riguardanti il territorio, si sperimentano nel terreno dei classici, spesso recuperati da ciò che la grande editoria ha ingiustamente ‘scartato’. E lo fanno puntando alla qualità.

D’Andrea: “Bisogna puntare alla qualità”

“Puntare sulla qualità del prodotto e del suo confezionamento è una tradizione dell’editoria italiana- spiega alla Dire D’Andrea-. La piccola e media editoria meridionale presenta sicuramente segni di vitalità. Naturalmente ha vissuto e vive degli elementi critici perché si scontra con il fattore della distribuzione. Per questo si sono messe a punto una serie di misure di sostegno pubblico all’editoria che potrebbero in prospettiva ridurre queste difficoltà e consentire agli editori di espandersi più liberamente”.

E sono proprio questo tipo di eventi che, secondo D’Andrea, “aiutano il Mezzogiorno sia per promuovere i piccoli editori che spesso hanno nel loro catalogo opere che concorrono a rafforzare il recupero dell’identità storico-culturale della Regione sia per offrire un dialogo e un confronto con altri mondi”.

Nel corso della mattinata Maria Luisa D’Eboli, pittrice e performer di origine lucana che vive a Roma, ha dipinto, ispirandosi all’evento, una donna con pagine di libro al posto dei capelli. A concludere la mattinata allo stand del Consiglio regionale della Basilicata la presentazione di due libri: ‘Conversazioni radiofoniche’ di Ungaretti-Amrouche, per Editrice Universosud; e ‘Basilicata d’autore’ a cura di Mimmo Sammartino, per Manni Editori.

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