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La protesta dei bus turistici blocca piazza Venezia, Meleo: “E’ inaccettabile”

Succede il giorno dopo la presentazione del piano pullman da parte del Comune di Roma

Pubblicato:06-12-2017 14:47
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:58

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Foto d’archivio

ROMA – Una protesta degli operatori dei bus turistici, il giorno dopo la presentazione del piano pullman da parte del Comune di Roma, sta paralizzando da questa mattina piazza Venezia e le vie limitrofe.

Decine di bus turistici stanno circolando nell’area centrale della città per protestare contro il provvedimento che vieterà loro, dal 2018, l’accesso nel centro storico con un aumento delle tariffe per i carnet giornalieri. L’area è paralizzata con forti ripercussioni di traffico fino ai lungotevere e via Nazionale.

“Alcuni operatori di bus turistici hanno protestato stamani a Piazza Venezia, paralizzando il traffico e senza alcuna autorizzazione- ha commentato in una nota l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Linda Meleo-. Questo è un atteggiamento irresponsabile, una protesta del tutto irregolare che mette in difficoltà il servizio pubblico ed è solo a danno dei cittadini. La polizia locale sta provvedendo all’identificazione dei conducenti. Atteggiamenti del genere non saranno tollerati, né possono essere giustificati”.


“Questa protesta arriva il giorno dopo la presentazione del nostro piano di regolamentazione dei bus turistici- continua l’assessore Meleo- Voglio ribadire la bontà del piano su cui si è lavorato anche a stretto contatto con la Commissione Trasporti, con questo nuovo regolamento il mercato si regolarizza. Vogliamo l’abbattimento della circolazione dei torpedoni davanti ai monumenti, ma allo stesso tempo l’Amministrazione ha anche immaginato e previsto nuovi posteggi per agevolare il flusso e il deflusso dei bus turistici. Non penalizziamo chi lavora. Ribadisco, come ho fatto più volte e in diverse sedi, che ci saranno i parcheggi in zone limitrofe al Centro, con aree più ampie e accessibili. Abbiamo solo deciso di mettere ordine alla circolazione e alla sosta, perché prima di tutto lo dobbiamo ai cittadini. Questo è un pacchetto d’interventi che avrà un forte impatto sulla circolazione, utile a rilanciare anche la viabilità del Tpl. Obiettivo è quello di migliorare la qualità ambientale del Centro Storico, ma anche proteggere il nostro patrimonio storico-culturale. Il regolamento riflette esattamente il nostro progetto per il limitare il traffico nel centro storico, che nel corso dei prossimi anni dovrà essere accessibile solo ai mezzi del trasporto pubblico e con modalità alternative, come l’elettrico, e a scapito dei veicoli privati”.

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