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Treni, lavoratori nodo di Genova tornano in Consiglio regionale

I sindacati: I trasferiti rischiano il licenziamento da domani

Pubblicato:06-12-2016 14:24
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:23

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GENOVA – Dopo la presenza della scorsa settimana, tornano in Consiglio regionale della Liguria i lavoratori edili del nodo ferroviario di Genova. Con Assemblea legislativa ligure sospesa nuovamente in apertura. “Nonostante l’interessamento del prefetto, Fiamma Spena, e le aperture da parte della stazione appaltante Rfi in tema di mantenimento occupazionale- denunciano le segreterie di Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil Genova- l’azienda Fergen continua a non dare cenni di vita”.

I lavoratori edili, per lo più trasfertisti, hanno, di fatto, in tasca un biglietto di sola andata per il prossimo ponte dell’8 dicembre, senza certezze di tornare al lavoro dal 12 dicembre. “Altro che lavoro per altri cinque anni- accusano i sindacati- nonostante il totale finanziamento dell’opera e dopo mesi di sospensione dell’attività lavorativa, attraverso la cassa integrazione ordinaria, i 100 lavoratori edili del Nodo ferroviario genovese rischiano, da domani mattina, di perdere il posto”. La nuova giornata di protesta proseguirà oggi pomeriggio in Consiglio comunale di Genova.


di Simone D’Ambrosio, giornalista

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