NEWS:

Lei lo lascia, lui le fa ‘tagliare’ la faccia alla festa dell’Honduras

L'episodio risale al 17 settembre ed è accaduto durante la festa per l'indipendenza dell'Honduras

Pubblicato:06-11-2017 15:43
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:51

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – E’ successo lo scorso 17 settembre a Roma. Un fidanzato che incarica degli amici di sfregiare la donna che lo ha respinto. Lui, 31 anni, è originario del Nicaragua; lei invece di anni ne ha 24 ed è dell’Honduras. L’agguato è avvenuto proprio la sera in cui al circolo di via Centocelle erano in corso i festeggiamenti per celebrare l’anniversario dell’indipendenza dell’Honduras, dove la giovane era andata insieme al fratello.

In pratica, come hanno ricostruito i Carabinieri, il fidanzato 31enne, che non aveva mai accettato la decisione di lei di lasciarlo (in febbraio), è arrivato al punto di incaricare tre persone di ‘sfregiare’ la giovane. Ad agire per conto suo, con le forbici in pugno, sono stati una donna e i suoi due figli, maschio e femmina di 19 e 21 anni, tutti honduregni. La donna, che ha 39 anni, fa la colf per una famiglia ai Parioli. I tre sono stati arrestati insieme al nicaguariano.

LA RICOSTRUZIONE DEI CARABINIERI

I Carabinieri della Compagnia Casilina hanno arrestato quattro persone, accusate a vario di titolo di atti persecutori, rapina aggravata, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, lesioni gravissime e ricettazione. I quattro sono in carcere sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip. Le indagini hanno preso il via da una telefonata di aiuto della donna la sera che è stata aggredita. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno trovato la donna con il volto sanguinante a causa una vistosa ferita da arma da taglio. Immediatamente veniva allertato il 118 che a mezzo di un’ambulanza trasportava la giovane al pronto soccorso del Policlinico Casilino.


UN INCUBO CHE DURAVA DA DIVERSI MESI

I successivi accertamenti hanno consentito di ricostruire la vicenda che andava avanti da febbraio, quando la 24enne aveva deciso di interrompere la relazione sentimentale con l’ex compagno 31enne del Nicaragua. La fine della storia aveva determinato nell’uomo “reazioni spropositate”, che nel corso del tempo avevano assunto una dimensione sempre più preoccupante, fino a giungere alla violenta aggressione di quella sera.

L’AGGRESSIONE DEL 17 SETTEMBRE ALLA FESTA DELL’HONDURAS

L’aggressione è andata in scena durante una serata organizzata in un circolo di via di Centocelle il 17 settembre per i festeggiamenti della indipendenza dell’Honduras: la 24enne era in compagnia del fratello e, dopo avere avuto l’ennesimo litigio con l’ex compagno, una volta uscita dalla festa era stata oggetto di una spedizione punitiva. Ad aggredirla due donne e un uomo, che l’avevano colpita con calci e pugni e ferita al volto con delle forbici.

PICCHIATO ANCHE IL FRATELLO DI LEI

Si apprendeva inoltre che durante la violenza, gli aggressori avevano fatto riferimento proprio all’ex compagno quale mandante. Nello stesso tempo, anche il fratello veniva aggredito con un bastone e privato dei soldi e del telefono cellulare. Tra gli arrestati, oltre il nicaraguense 31 enne, ci sono i componenti di un nucleo familiare di cittadini honduregni, una donna 39enne, colf per una famiglia del quartiere Parioli ed i due figli, un maschio ed una femmina, rispettivamente di 19 e 22 anni.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it