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Ambiente. Cassa Edile: “Costruiamo un’architettura etica”

SAN MARINO - San Marino deve recuperare

Pubblicato:06-11-2015 17:27
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:33

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san marino sostenibilitàSAN MARINO – San Marino deve recuperare terreno sul fronte della sostenibilità ambientale, tanto che ad oggi le spetta il secondo posto in Europa per le emissioni di anidride carbonica. E’ l’allarme lanciato oggi nel corso del convegno “L’architettura sostenibile,” promosso dalla Cassa Edile, tenuto oggi al Kursaal. All’apertura dei lavori, Secondo Castiglioni, presidente della Cassa Edile, ha parlato della necessità di cominciare un percorso nuovo  centrato principalmente sul recupero, il restauro e il ripristino del patrimonio abitativo esistente. “Un percorso – ha sottolineato – portato avanti con metodi innovativi, non invasivi e nel rispetto dell’ambiente”. L’urgenza di aprire una nuova frontiera per il settore delle costruzioni, basta su qualità e efficienza energetica, è stata  rimarcata da tutti i relatori intervenuti al convegno.

“L’efficienza energetica è diventata un obbligo morale”, per Emanuele Guidi, del coordinamento Agenda 21, che nel suo riferimento ha elencato una serie di dati e statistiche sulla realtà sammarinese. Uno su tutti: San Marino è piazzata al secondo posto tra i paesi europei per emissione di C02 pro-capite. In sostanza “la nostra Repubblica è come una macchina scarburata, consuma molto e produce poco”. Di qui “la sfida della qualità, dell’architettura etica e della progettazione consapevole è solo all’inizio- ha concluso Lara Caldarelli, coordinatrice del convegno. “Il tragitto che deve intraprendere il nostro Paese per adeguarsi ai livelli europei è assai arduo- ha sottolineato- e riteniamo sia fondamentale la collaborazione tra Cassa Edile, istituzioni, ordini professionali e associazioni di Categoria affinché ci possa essere un confronto produttivo sulle politiche e sulle strategie per la riqualificazione del territorio”.


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