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Sanità, Michelotti contro l’interruzione degli screening anti-tumori

SAN MARINO - Perché sono stati sospesi da mesi

Pubblicato:06-10-2015 15:08
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:36

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mammografiaSAN MARINO – Perché sono stati sospesi da mesi i programmi di screening per la prevenzione dei tumori del colon-retto e del collo dell’utero? Lo chiede Francesca Michelotti, Su, che in una lunga nota denuncia questa “decisione scriteriata” e sollecita “la ripresa tempestiva delle attività” di prevenzione di “malattie gravissime e fatali”. Michelotti si chiede il perché di questa interruzione, “dal momento che le relazioni sullo stato della salute dei sammarinesi confermano il successo dei programmi di screening avviati- prosegue- e la crescente fiducia dei cittadini, che vi partecipano in numeri sempre più significativi”.  Infatti, secondo il piano Sanitario e Socio-Sanitario della Repubblica di San Marino, nel 2013 ben il 76% delle donne sammarinesi fra i 20 e i 65 anni hanno aderito allo screening. “Ora- ammonisce- c’è il rischio che i successi conseguiti su questo fronte possano perdersi e si possa tornare all’anno zero”. Non solo: lo stallo delle attività è contrario a quanto sostenuto nel piano sanitario a proposito degli screening, in cui “non vi si parla di interruzioni- sostiene il consigliere di minoranza- anzi vi si auspica l’ampliamento dei programmi in corso ad altre gravi patologie”.

Michelotti ricorda quindi che il piano sanitario e socio-sanitario è stato approvato con larghissima maggioranza dal Consiglio Grande e Generale e “non vi sono dubbi- sottolinea- che quelle siano le direttive di politica sanitaria da perseguire risolutamente e coerentemente”.  Ma ancora una volta, conclude rammaricata Michelotti, “ci imbattiamo nella gestione insoddisfacente dell’Iss che mette a repentaglio il segmento strategico della prevenzione”.

di Cristina Rossi – giornalista professionista


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