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Renzi colpisce duro sui migranti: “Non c’è Pd contro destra, ma uomini contro bestie”

"Se il modello di alcuni e' l'Ungheria di Orban, noi siamo orgogliosamente un'altra cosa" ha gridato per tre volte chiudendo la festa dell'Unità di Milano

Pubblicato:06-09-2015 15:54
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:32

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ROMA –  Di fronte alle immagini dei bambini profughi, “non c’è il Pd contro la destra ma gli uomini contro le bestie. In Germania la Merkel apre le porte contro il massacro e noi dobbiamo continuare a strumentalizzare nei talk show”. Matteo Renzi, nel suo intervento di chiusura alla festa dell’Unità di Milano, ha colpito duro sulla questione migranti: “Se il modello di alcuni e’ l’Ungheria di Orban, noi siamo orgogliosamente un’altra cosa- ha gridato per tre volte- ma non ci rendiamo conto che dobbiamo tornare ad essere essere umani prima che appartenenti a un partito?”. E poi ha rivendicato la coerenza della posizione italiana: “Lo ha detto bene il presidente di Malta: ‘Saremo tra i pochi al consiglio europeo che non dovranno fare la fatica di cambiare posizione’. Ma non ci basta- ha poi detto Renzi- ci interessa vincere la sfida culturale”. “E’ giusto vedere le foto di Alyan? Metti la foto Aylan e del suo fratellino”. Renzi fa vedere la foto che ha fatto tanto discutere in questi giorni. “Questi due bambini- aggiunge- sono il simbolo di migliaia di bambini. come quelle immagini nella stiva. C’e’ un livello di umanita’ sotto il quale non bisognerebbe scendere“.

M. Renzi

M. Renzi

MILANO E L’EXPO – “Milano ha vinto l’Expo al secondo giorno dell’Esposizione universale” per come ha reagito agli scontri durante la manifestazione del 1 maggio.  “Nel giro di 48 ore- aggiunge- è partita una reazione straordinaria da parte di questi ragazzi che hanno le magliette gialle e hanno chiamato tutti i milanesi per ripulire la città e lo hanno fatto senza mettere il simbolo del Pd. Quel giorno ho capito che voi avevate vinto la sfida dell’Expo e Milano aveva vinto la sfida dell’Expo il secondo giorno dell’evento”.

ITALIA NON SARÀ PIU’ ULTIMA PER COOPERAZIONE INTERNAZIONALE – “All’ultimo G7 in Germania l’Italia era l’ultima dei Paesi del G7. Voglio prendere un impegno con voi grazie anche al lavoro dei parlamentari e delle parlamentari e che meritano un applauso e un abbraccio. Grazie al loro lavoro, da qui al prossimo G7 noi non possiamo essere l’ultima ruota del carro a livello internazionale. L’Italia puo’ essere punto di riferimento per i valori che porta fuori dai propri confini”.


“Mai piu’ ultimi in classifica- aggiunge Renzi- nella cooperazione internazionale, anche questo è Expo”.

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