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Australia, attacco terroristico: 1 morto e 3 poliziotti feriti. L’Isis: “E’ un nostro soldato”

L'attentatore è rimasto ferito a morte durante lo scontro con la polizia.

Pubblicato:06-06-2017 09:50
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:18

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ROMA – L’Isis colpisce anche in Australia. E’ di una vittima e tre poliziotti feriti il bilacio dello scontro avvenuto a Melbourne, nel distretto di Brighton, a seguito dell’azione di un uomo di origini somale che ha tentato il rapimento di una donna. L’attentatore è rimasto ferito a morte durante lo scontro con la polizia. Sono state le stesse forze dell’ordine australiane a confermare che si è trattato di un “atto di terrorismo”.

LA DINAMICA

Stando a quanto ricostruito dalla Polizia, l’attentatore avrebbe tentato di rapire una donna contattata attraverso un servizio di escort. Un giovane dipendente del condominio sarebbe quindi intervenuto per aiutare la vittima, ma avrebbe perso la vita nello scontro. La polizia ha poi assediato il condominio dove l’attentatore si era barricato con l’ostaggio e, dopo una lunga trattativa, ha fatto irruzione, colpendo a morte il jihadista. Nell’operazione, tre poliziotti sono rimasti feriti.


LA RIVENDICAZIONE

Come riporta il sito di intelligence statunitense ‘Site’, i jihadisti dello Stato Islamico hanno rivendicato l’attacco, scrivendo che si tratta “di un nostro soldato”. Il messaggio è stato diffuso attraverso ‘Amaq’, l’agenzia stampa del Califfato. Tuttavia, come riferiscono le fonti di stampa internazionali, sarebbe stato lo stesso attentatore a contattare un’emittente televisiva locale spiegando che stava compiendo il suo gesto “in nome del Gruppo Stato islamico e di Al-Qaeda”.

L’IDENTIKIT DELL’ATTENTATORE

Secondo le prime notizie diffuse dalla polizia, il nome dell’attentatore sarebbe Yacqub Khayre, di origini somale, già conosciuto alle forze di intelligence australiane. Era stato infatti imprigionato per aver progettato un attacco ad una base militare a Sidney prima di essere “rilasciato sulla parola”.

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