NEWS:

Cerioni e Ceroni, quasi omonimi e sindaci con più del 90%

Nelle Marche anche tre vittorie 'in solitaria': neo sindaci erano gli unici candidati

Pubblicato:06-06-2016 17:12
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:50

urne-elettorali
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

urne elettoraliANCONA – Tre vittorie bulgare e tre vittorie in solitaria. Tra i numeri più “curiosi” delle comunali 2016 nelle Marche ci sono sicuramente quelli relativi alle affermazioni con oltre il 90%.

A Cupramontana, quasi 5.000 abitanti in provincia di Ancona raccolti in un territorio noto per essere la capitale del Verdicchio, ha vinto il sindaco uscente Luigi Cerioni che, appoggiato dal Pd, ha ottenuto il 91,73% delle preferenze contro l’8,26% di Fiorenzo Fiorentini. Il centrodestra dopo aver guidato il Comune per dieci anni, fino al 2011, ha rinunciato a presentare un suo candidato. Ancora più clamoroso il risultato di Rapagnano in provincia di Fermo dove il senatore Remigio Ceroni (Fi) è stato confermato sindaco per la sesta volta. Ceroni, che è anche coordinatore regionale di Forza Italia, ha ottenuto il 94,01% dei consensi contro il 5,98% del suo avversario Fausto Mangiaterra.

Si profilano dunque altri 5 anni densi di impegni per Ceroni (in Parlamento dal 2006), noto alle cronache nazionali perché nel 2011 presentò una proposta di legge costituzionale per modificare l’articolo 1 della Costituzione rafforzando il ruolo centrale del Parlamento anche a discapito di altri organi dello Stato. Sempre in provincia di Fermo maxi vittoria anche per l’uscente Giusy Scendoni che a Ortezzano ottiene il 95,7% dei voti contro il 4,3% di Marzia Sabatucci.


Fanno ancora meglio Cristina Gentili a Bolognola, Mirko Zenobi a Mondavio e Claudio Patregnani a Barchi. In tutti e tre i casi, essendo gli unici candidati in gara, l’unico avversario era il raggiungimento del quorum. Obiettivo centrato di un soffio a Bolognola, Comune di poco meno di 160 abitanti prossimo alla fusione, dove il sindaco Gentili ha ottenuto 55 voti pari al 100% delle preferenze indicate. Ma per raggiungere il quorum, posto a quota 62 dato che sono 123 gli elettori, sono state decisive le 10 schede bianche e le 11 schede nulle. Bianche e nulle decisive anche a Mondavio e Barchi. A Mondavio gli aventi diritto sono 3.320. I votanti sono stati 1.799 pari al 54,18% ma i voti ottenuti da Mirko Zenobi sono stati 1.624 (100%) mentre le bianche sono state 98 e le nulle 77. A Barchi, 909 elettori, ha votato il 51,7% degli aventi diritto ossia 470. Tra questi, oltre a 399 che hanno votato il vicesindaco uscente Claudio Patregnani, 56 bianche e 15 nulle senza la quali non sarebbe stato raggiungo il quorum.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it