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Parkour, skate, droni, a Bologna ‘Prototype 3.0’, tra campioni e workshop

BOLOGNA - Il regno (bolognese) di Oz riapre i

Pubblicato:06-05-2016 17:11
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:41

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Prototype

BOLOGNA – Il regno (bolognese) di Oz riapre i battenti per due giorni e chiama a raccolta campioni, appassionati e neofiti degli sport urbani. Sabato 7 e domenica 8, infatti, dalle 9 del mattino alle 10 di sera, allo Spazio Oz dell’Eden park di via Stalingrado 59 c’è Prototype 3.0, terza edizione dell’International Underground Jam, organizzato dall’associazione Oz e da Aics (Associazione italiana cultura sport). Tra parkour, skate, trapezio, tessuti aerei, bike e dirt jam, inlineskate, arrampicata, krav maga e droni, si potrà godere delle esibizioni degli atleti e tentare (a qualsiasi età) una delle tante discipline, senza rischi e con l’aiuto di maestri. Le giornate, infatti, sono scandite da workshop, contest, show, un’expo trade di skateboard e dj set. Sono nove le aree sportive che contano 1.000 metri quadri per il parkour, 200 metri quadri di superficie arrampicabile, 300 metri quadrati di aree gym con materassi, spalliere, sacchi da boxe, pan-gullich, slackline, 1.500 metri di skate park, oltre alla zona indoor per le dimostrazioni coi droni e la parte per gli amanti delle arti circensi con cinque tessuti aerei, due trapezi, zone per giocoleria, verticalismo e contorsione.

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Le discipline rappresentate sono 11 e non mancheranno gli atleti internazionali, tra i quali i giovani campioni bolognesi di skate Asia Lanzi (14 anni), Marco Mastracci (17 anni), Dilan Cocilovo (16 anni) che, tra l’altro, sono in procinto di partire per i campionati mondiali di Parigi. Tra i protagonisti del parkour, poi, l’austriaco Alex Schauer, il portoghese Pedro Salgado, i britannici Joe Scandrett e Will Sutton, lo spagnolo Oscar Sanchez Castello, il tedesco Endijs Mischenko.

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La manifestazione è stata presentata questa mattina dal presidente di Oz Calogero Lillo Passarello, quello di Aics Bologna Serafino D’Onofrio, l’insegnante di tessuto aereo Anastasia Bacci, l’assessore comunale allo Sport Luca Rizzo Nervo. E’ l’ultimo del gruppo a lodare un’iniziativa che “rende lo spazio urbano non solo una verina, ma un luogo vivo”. Mentre Bacci invita tutti a provare una delle discipline usufruendo degli innumerevoli workshop, Passarello anticipa la novità, l’esibizione di droni nella proma pista Fpv indoor in Italia. Infine D’Onofrio, che ricorda: “Nello spazio di via Stalingrado, che abbiamo in gestione fino all’autunno e speriamo di poter avere ancora, praticano sport circa 3.000 persone, tutte tesserate Aics”. L’associazione, intanto, prende in mano anche uno spazio per il parkour alla Croce del Biacco. Per informazioni su Prototype 30:  http://www.ozbologna.org/oz/eden-prototype-3-0/

 

Di Angela Sannai, giornalista

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