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Terremoto dell’Aquila, un minuto di silenzio in Senato

Sono passati sette anni dal sisma che distrusse la città. Morirono 309 persone

Pubblicato:06-04-2016 08:57
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:31

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senatoROMA  – Terremoto dell’Aquila del 2009. Il presidente  Pietro Grasso ha ricordato in aula il settimo anniversario, invitando i senatori ad osservare un minuto di silenzio. Subito dopo sono intervenuti i rappresentanti dei diversi gruppi parlamentari per ricordare le vittime.

“Ricorre oggi il 7° anniversario del terremoto che nel 2009 colpì L’Aquila e altri 57 Comuni abruzzesi causando 309 vittime e migliaia di feriti e sfollati. Il cratere che nella notte del 6 aprile si è aperto nel centro storico dell’Aquila è la fotografia, impressa nella mia e nella memoria di tutti gli italiani, della portata distruttiva di quel sisma che in pochi minuti ha spezzato centinaia di vite e inghiottito una parte della storia di una città”, dice Grasso, in apertura di seduta.

“A questo personale e doloroso ricordo- prosegue- si accompagna però la memoria di una incredibile solidarietà dimostrata da tutti, e in particolare dalla gente comune, nei confronti della popolazione abruzzese. E gli abruzzesi stessi, pur così duramente colpiti nei loro affetti, nelle loro case, hanno dimostrato all’Italia e al mondo una costanza e una fermezza straordinaria nel reagire a quella distruzione per dare il proprio contributo a ricostruire quello che il terremoto ha loro tolto”.


“La vicinanza e l’aiuto delle istituzioni- dice ancora- è un modo concreto per non dimenticare quel momento, quel sisma. Ma per tornare alla normalità abbiamo il compito di restituire pienamente al tessuto cittadino e sociale aquilano la propria identità”. “È solo conservando con orgoglio la propria storia- sottolinea Grasso- che il popolo abruzzese potrà guardare alla ricostruzione con speranza. Come ha ricordato il presidente della Repubblica Mattarella il 16 novembre scorso in occasione della visita alla città, ‘L’Aquila si appresta a vincere questa difficile prova, portando la propria identità e la propria storia in un domani migliore’. Con questo auspicio, invito l’Assemblea ad osservare un minuto di raccoglimento in ricordo delle vittime del sisma del 6 aprile 2009 ed esprimo tutta la mia personale vicinanza, insieme a quella di tutta l’Aula, a tutto il popolo abruzzese”.

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