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L’8 marzo a Roma arriva ‘Feminism’, prima Fiera dell’Editoria delle Donne

Fino all'11 marzo presentazioni ed eventi; all'inaugurazione lidia ravera

Pubblicato:06-03-2018 14:46
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:35
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ROMA –  Al via l’8 marzo ‘Feminism’, la prima Fiera dell’Editoria delle Donne che si terrà alla Casa Internazionale delle Donne a Roma fino all’11 marzo. Ad inaugurarla nella Giornata Internazionale della Donna alle 14 sarà la scrittrice Lidia Ravera. La quattro giorni a ingresso libero ha l’obiettivo di mettere in evidenza, attraverso dei ‘Focus’, tutti i passaggi della ‘Filiera del libro d’Autrice’: le scelte editoriali, la stesura del testo, la produzione, la promozione, la distribuzione e l’attività critica e divulgativa di testate specifiche, sia cartacee che on-line, avvalendosi di testimonianze e dibattiti con le direttore di case editrici, collane, librerie, biblioteche e traduttrici. Moltissime presentazioni ed eventi confermano il protagonismo, il sapere e le competenze delle donne in un settore di cui siamo le maggiori consumatrici e lettrici, fin da bambine.

Feminism è la ‘Parola dell’anno 2017’

La scelta del titolo della fiera non è casuale. Feminism è infatti il termine indicato come ‘Parola dell’anno 2017’ nel dizionario Merrian-Webster, la parola più pronunciata e spiegata, anche a causa delle molteplici denunce sulla disparità politica, economica e sociale dei sessi. La fiera si aprirà con un appuntamento dedicato al numero di ‘Dwf’ (DonnaWomanFemme) che affronta la delicata e complessa situazione in cui si trova la Casa Internazionale delle Donne di Roma e si chiude con un dibattito di ‘Leggendaria’ sullo stato dell’arte del femminismo: dai successi alle questioni aperte, controverse e conflittuali. Un’incursione nel mondo della cultura e dei libri, con settanta stand di editrici o con collane dedicate, come Donzelli, Empiria, E/O, Fandango, Luciana Tufani, ManifestoLibri, Meltemi, minimum fax, Notttetempo, Sinnos, Vanda ePublishing e molti altri ancora.

Affinché il libro emerga come strumento principe per la crescita e la diffusione della coscienza culturale delle donne, un fitto calendario di eventi affronta temi storici e di estrema attualità come l’eco-femminismo, testimonianze di detenute e agenti di polizia penitenziaria, l’emblematica storia delle donne nei manicomi dell’Italia fascista, le relazioni con le scrittrici migranti dal mondo arabo, il lesbismo e i diritti delle donne spiegati alle bambine. A discuterne e confrontarsi saranno molte scrittrici con le loro storie e la loro esperienza. Tra queste, Maria Rosa Cutrufelli, Cecilia D’Elia, Ilaria Drago, Alessandra Pigliaru, Giorgia Serughetti, solo per citarne alcune e Lidia Ravera.


ManifestoLibri

Di particolare interesse saranno le presentazioni di ManifestoLibri. Una si avvale della presenza di Asia Argento e l’altra dell’edizione aggiornata dello storico libro degli Anni 70 ‘L’Infamia originaria’ di Lea Melandri e due attualissimi casi editoriali ‘Bellissime’ di Flavia Piccinni, che presto diventerà anche un film-documentario sempre per Fandango e ‘Scum, manifesto per l’eliminazione dei maschi’ di Valerie Solanas, pubblicato nel 1967 e per la prima volta tradotto integralmente in Italia da Vanda ePublishing.

La mostra documentaria

Sarà anche allestita una mostra documentaria, a cura della Biblioteca Archivia, sull’editoria a firma di donne, femminista e lesbica degli ultimi 50 anni anche con libri rari e fuori commercio dell’’800. La Casa Internazionale delle Donne ospiterà l’evento in varie sale: cortili, giardino, ristorante, bar e biblioteca. Un luogo per entrare nella bellezza, confrontarsi e, soprattutto essere protagoniste libere e felicemente consapevoli. La fiera sarà aperta al pubblico giovedì 8 marzo dalle 14 alle 20, venerdì 9 e sabato 10 dalle 10,30 alle 20, domenica 11 marzo dalle 10,30 alle 13. Il programma è disponibile al link: https://feminismfieraeditoriadelledonne.wordpress.com

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