ROMA – Duecento carabinieri, due elicotteri e cinque unità cinofile hanno condotto l’operazione contro la mafia che ha portato a 25 arresti nei mandamenti di San Lorenzo e Resuttana.
Tra gli arrestati, figura di spicco era Maria Angela Di Trapani: moglie dello storico boss di Resuttana Salvino Madonia, era identificata dagli appartenenti a Cosa nostra come “la padrona”, riporta il quotidiano ‘La Repubblica’.
Per tutti le accuse sono di associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento, favoreggiamento personale, ricettazione.
Dall’indagine è emerso che, sì, Cosa nostra, era indebolita da indagini e processi, ma manteneva comunque la capacità di intimidazione e controllo del territorio, riuscendo ancora a costringere i commercianti ad accettare l’imposizione del pizzo.
Con il termine ‘mandamento’ si intende la zona in cui esercita il controllo una famiglia mafiosa. Quelli di San Lorenzo e Resuttana, interessati dall’ultimo maxi blitz, si trovano a Palermo.
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