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Per l’anniversario del ‘Che’ migliaia di militanti in Bolivia: visitabile la stanza dove dormì

Nel 2016 il mausoleo è stato visitato da un numero record di 374.900 turisti, in buona parte tedeschi, argentini, canadesi, francesi e italiani

Pubblicato:05-10-2017 13:52
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:45

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ROMA – Migliaia di militanti, rivoluzionari o nostalgici stanno raggiungendo La Higuera e Vallegrande, i villaggi della Bolivia dove 50 anni fa si concluse l’avventura del comandante Ernesto ‘Che’ Guevara. In molti, riferisce la stampa locale, hanno già prenotato una stanza alla Casa del Telegrafista o da Los Amigos e magari pure un tour da cinque euro. In vista dell’anniversario di lunedì 9 ottobre, a La Higuera sono stati rimessi a nuovo due ostelli.

Alla Casa del Telegrafista una camera costa 11 euro a notte e, fino al giugno prossimo, gli ospiti potranno anche visitare una mostra fotografica sul Che. Un po’ più basso il prezzo di Los Amigos, dieci euro, con la possibilità di assaggiare ricette gourmet, a partire dal Boeuf Bourguignon marinato in vino rosso. A Vallegrande, località a 60 chilometri da La Higuera dove il corpo di Guevara fu trasferito e sepolto dopo la cattura e l’uccisione, si sono moltiplicati i tour storici. La scelta ora è tra sei pacchetti, con piccole varianti ma sempre a cinque euro.


Per chi arrivi dall’estero e faccia scalo nella capitale La Paz, poi, è consigliata un’altra sosta: all’Hotel Copacabana, 30 euro a notte. Il ‘Che’ alloggiò nella stanza 504, visitabile. Era il 1966 e cominciava l’ultima battaglia rivoluzionaria contro la dittatura militare di Rene Barrientos, sostenuta dalla Cia.

di Vincenzo Giardina, giornalista professionista

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MAUSOLEO DEL ‘CHE’ COMPIE 20 ANNI: MLN DI TURISTI DAL MONDO

Sono passati 20 anni dall’apertura del mausoleo dedicato alla memoria di Ernesto Che Guevara e da allora il monumento ha già attratto 4 milioni e mezzo di visitatori, tre dei quali stranieri. Nel 2016 il mausoleo è stato visitato da un numero record di 374.900 turisti, per lo più tedeschi, argentini, canadesi, francesi e italiani. “I numeri testimoniano l’universale apprezzamento del suo lascito rivoluzionario” ha dichiarato al giornale ‘Juventud Rebelde’ uno dei responsabili del mausoleo, Yanesky Gutierrez. Situato a Santa Clara, città a 260 chilometri ad est di L’Avana, è l’attrazione turistica più visitata della città, come conferma il sito TripAdvisor, su cui si possono trovare i commenti entusiastici dei visitatori.

“Bellissimo monumento, museo e tomba di Che Guevara… Un passaggio obbligato per chiunque visiti Cuba” scrive ad esempio un turista belga. Intanto Cuba si prepara a commemorare il cinquantesimo anniversario della cattura e della morte del Che, ucciso in Bolivia il 9 ottobre 2017.

di Daniele Ruzza, giornalista

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