NEWS:

Sex dolls, l’esperta: “Chi fa sesso con le bambole no ha necessariamente disagi psicologici”

ROMA - "Non è detto che chi usufruirà di questo servizio abbia necessariamente dei disagi psicologici". Il 'servizio' di cui

Pubblicato:05-09-2018 08:15
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:31
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “Non è detto che chi usufruirà di questo servizio abbia necessariamente dei disagi psicologici”. Il ‘servizio’ di cui parla la sessuologa Rosamaria Spina è quello offerto dalla prima casa di appuntamenti con sex dolls in Italia. Sesso con le bambole, insomma. “Una cosa diversa da prostitute e sex toys” ha aggiunto l’esperta parlando a Radio Cusano. “Per l’Italia è una novità, ma in altri Paesi europei come Spagna e Germania situazioni di questo tipo sono già consolidate da anni. C’è chi è spinto dalla semplice curiosità, ma ci può essere anche una situazione di disagio psicologico e sessuale, laddove c’è una difficoltà a relazionarsi con un altro essere umano. La prostituta la devi cercare e un minimo di relazione si instaura, bisogna comunque fare delle richieste. In questo caso richieste non ci sono perché la bambola sta lì a soddisfare passivamente gusti, desideri e fantasie. La differenza con i sex toys, poi, è abissale, perché il vibratore rimane sempre un oggetto. Invece il fatto che vi sia la riproduzione di un essere umano crea l’illusione di un rapporto a tutti gli effetti, permettendo di soddisfare fantasie che con un sex toys non è possibile soddisfare”. “Via via che la società va avanti, la categorie delle parafilie va aumentando- conclude la sessuologa- perché si aggiungono quelle legate alle nuove tecnologie. Dobbiamo però considerare che parafilia non vuol dire sempre patologia”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it