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In Madagascar torna la megattera, la grande migratrice

Nel mondo si stima che siano presenti circa 80mila balene: 15mila si riuniscono al largo delle coste del Madagascar tra maggio a ottobre

Pubblicato:05-09-2017 17:36
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:39

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ROMA – In Madagascar, le megattere sono tornate numerose insieme ai loro balenotteri dopo due anni in cui la loro presenza al largo delle coste del Paese registrava un forte calo. Questi cetacei, che da adulti misurano fino a 15 metri e pesano anche 30 tonnellate, percorrono ogni anno circa 10mila chilometri per andare e tornare dalla zona di alimentazione, nell’Oceano Antartico, a quella di riproduzione, nell’Oceano Indiano. Negli ultimi due anni, la scomparsa di molte di questi giganti dal canale di Sainte Marie, al largo della costa orientale malgascia, aveva fatto preoccupare gli esperti.

“Il 2015 e il 2016 sono stati anni in cui abbiamo osservato meno megattere del solito, e in cui l’acqua era più calda, circa due gradi al di sopra della media” ha detto all’emittente ‘Radio France International’ (Rfi) Henri Bellon, presidente di Cetamada, un’associazione per la protezione dei cetacei in Madagascar. “Alcuni scenziati, soprattutto malgasci, hanno dimostrato che esiste una correlazione con la temperatura dell’acqua, ovvero che se l’acqua è troppo calda le balene non ritornano, o tornano di meno”.

Nei due anni precedenti al 2017, le madri e i loro cuccioli costituivano solo il 5% degli esemplari osservati nel canale Sainte-Marie, mentre quest’anno, con la temperatura ridiscesa a 22 gradi, una balena su due era accompagnata dal suo piccolo. All’origine del riscaldamento delle acque e dei mutamenti correlati ci sarebbe, secondo gli esperti, il fenomeno climatico di “El Nino”, che ha anche altre importanti ripercussioni su scala globale.


Trent’anni fa, le megattere facevano parte delle specie in via di estinzione, anche a causa della caccia, di cui sono state oggetto per oltre 80 anni. Oggi non è più così, ma, per i responsabili di Cetamada, lo statuto di conservazione della specie dipende ancora in larga parte dai programmi di tutela che e dalla loro attuazione. Nel mondo si stima che siano presenti circa 80mila balene, di cui circa 15mila si riuniscono al largo delle coste del Madagascar tra maggio a ottobre.

di Giulia Beatrice Filpi, giornalista

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