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Bimba morta di malaria, esperto Spallanzani: “Spiegazione verrà fuori”; Lombardia: “No emergenza”

"Non sussiste alcuna emergenza malaria nella nostra Regione”, afferma l'assessore lombardo Giulio Gallera

Pubblicato:05-09-2017 17:01
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:39

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ROMA – “Non è la prima volta che in Italia si verificano casi non altrimenti spiegabili, ma alla fine si trova sempre una spiegazione. Ci vorrà solo tempo per capire che cosa è successo. La mia raccomandazione è alla calma, perché non c’è nessun motivo di allarmarsi”. Così Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell‘Istituto nazionale per le Malattie infettive ‘Lazzaro Spallanzani’ di Roma, interpellato dall’agenzia Dire in merito alla morte per malaria di una bambina di 4 anni all’ospedale di Brescia.

“Al momento non è stata definita la modalità di trasmissione- prosegue Ippolito- e certamente c’è curiosità da parte degli esperti di capire cosa è successo. Ma ci vorrà tempo e gli entomologi dovranno fare delle indagini. Adesso è presto per trarre conclusioni. Di ipotesi ne sono state già fatte tante oggi, alcune delle quali anche strampalate, ed è inutile al momento aggiungere altro”. Secondo l’esperto, il problema è che la malaria è una malattia grave che esiste: “Nei bambini sotto i 5 anni è ancora più grave– aggiunge il direttore scientifico dello Spallanzani- e la quota maggiore di morti si ha proprio nei bambini in quella fascia d’età, anche in Africa. Il vero motivo per cui queste misure vanno valutate è perché un caso in un bambino- conclude- di per sé è più grave di un caso in un adulto”.

ASSESSORE LOMBARDIA: NESSUNA EMERGENZA MALARIA

Giulio Gallera

“Sono molto addolorato per la morte della bambina di 4 anni ricoverata agli spedali civili di Brescia in condizioni gravissime, arrivata già in gravi condizioni dall’ospedale Santa Chiara di Trento e deceduta ieri per malaria cerebrale. Sono vicino al dolore della famiglia. Accanto a questo mi preme sottolineare e rassicurare i cittadini lombardi sul fatto che non sussiste alcuna emergenza malaria nella nostra Regione”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera in merito al caso di malaria che ha colpito la bimba di 4 anni deceduta presso gli Spedali Civili di Brescia dopo era stata trasferita dall’ospedale Santa Chiara di Trento per la presenza di un reparto che si occupa di malattie Infettive e Tropicali.


“Nel momento in cui la piccola è arrivata presso il reparto di malattie Infettive e Tropicali degli Spedali Civili- ha spiegato Gallera- nel pieno rispetto della normativa, è stata inviata notifica di malattia infettiva all’ATS. Si evidenzia, inoltre, che non occorre procedere ad alcuna azione di profilassi”.

Non vi è alcuna emergenza o pericolo del diffondersi di questa malattia nella nostra regione– ha ribadito l’assessore-. Il numero dei casi di malaria registrati in Lombardia nel 2017, 127 ad oggi, sono assolutamente in linea con quelli degli ultimi anni (258 nel 2016, 297 nel 2015, 298 nel 2014), e riguarda – ha concluso – esclusivamente viaggiatori che hanno contratto l’infezione in paesi tropicali”.

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