ROMA – Garantire l’approvvigionamento e la sicurezza alimentare, salvaguardare l’ambiente e creare posti di lavoro per sostenere la crescita.
Queste le sfide da vincere per raggiungere gli obiettivi prefissati nei prossimi anni dall’UE nel settore agro-alimentare secondo varie associazioni che oggi in conferenza alla Camera presentano il manifesto “Cibo per la mente: le sfide del sistema europeo. Come liberare il potenziale produttivo dell’agricoltura e dell’industria alimentare nell’Unione Europea”, un documento promosso da Assobiotech e Confagricoltura e sottoscritto dalle principali associazioni.
Il settore rappresenta oggi 30 milioni di posti di lavoro, il 13,4% dell’occupazione totale e il 3,5% del valore aggiunto totale nell’economia dei Paesi Ue. Promozione dell’innovazione, della sostenibilità e incentivo di un mercato comune senza barriere sono le basi per raggiungere lo scopo, suggeriscono le associazioni di settore.
“L’obiettivo fondamentale- commenta il ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, in un video trasmesso durante la conferenza- e’ fare in modo che nel giro di qualche anno l’Italia diventi uno dei Paesi guida in ambito europeo per lo sviluppo delle tecnologie legate all’agricoltura di precisione”, arrivando al 10% del territorio ‘coperto’ da queste tecnologie.
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