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Referendum, Boschi: “Se vince il ‘no’ si apriranno scenari di instabilità”

ROMA - "E' ovvio che gli scenari che

Pubblicato:05-06-2016 13:20
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:49

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ROMA – “E’ ovvio che gli scenari che si aprirebbero in caso di vittoria del no sono di instabilità, quindi sarebbe un problema per la governabilità del Paese, per la sua stabilità, non per questo governo nello specifico”. Maria Elena Boschi, ministro per le Riforme Costituzionali e i Rapporti con il Parlamento, lo dice intervenendo al Festival Economia di Trento, commentando le annunciate dimissioni in caso di ‘no’ del presidente del Consiglio Matteo Renzi, del ministro dell’Economia e Finanze Pier Carlo Padoan e di sé stessa.

boschi2“Probabilmente alcuni esponenti politici di altri partiti hanno tutto l’interesse ad andare verso un orizzonte di instabilità e ingovernabilità, e questo la dice lunga sul fatto che loro mantenendo la propria posizione in Parlamento a fine mese saranno garantiti- attacca Boschi- non so quanto saranno garantiti i cittadini italiani, in una prospettiva in cui non si sa quali possono essere gli obiettivi, le riforme il progresso che possiamo portare al Paese con un governo che nasce senza un orizzonte condiviso”, nel caso di ‘governo istituzionale’ che segua la caduta dell’esecutivo Renzi, ipotesi immaginata da qualcuno. Comunque, “molto dipenderà dal Presidente della Repubblica al quale non possiamo sostituirci- segnala il ministro- noi abbiamo solo detto quello che sarà un atto di responsabilità da parte nostra” Il voto di ottobre “sarà un voto con il quale tutti cittadini dovranno scegliere il futuro del nostro Paese, dovranno decidere sul bicameralismo perfetto, sul Titolo V, sulla riduzione del numero dei parlamentari”, dice Boschi, e “mi auguro ci possano essere un confronto sereno” perché “credo che davvero sia in gioco il futuro del nostro Paese, non il destino personale di qualcuno“.


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