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Zingaretti: “Unici a vincere in Italia, ora coalizione larga”

L'intervento del presidente della Regione Lazio all’iniziativa l’Alleanza del Fare

Pubblicato:05-05-2018 11:47
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:51

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ROMA – “Abbiamo vinto e siamo stati gli unici in Italia. Siamo persone serie e adesso dobbiamo governare bene, rispettare gli impegni e non ci vogliamo chiudere nel palazzo. Quindi dopo la Giunta e all’avvio della legislatura richiamiamo una coalizione diversa, larga e plurale, differente che viene da tutti i comuni”. Così Nicola Zingaretti (Pd) all’iniziativa l’Alleanza del Fare, all’Ex dogana. “E’ vero, abbiamo vinto anche perché gli altri erano divisi, ma divisi lo potevamo essere anche noi e invece abbiamo scelto di essere uniti. In quello sta l’intelligenza politica”.

“CENTROSINISTRA NON HA LETTO LA FURBIZIA E RETORICA DEL M5S”

“Nel M5s c’e’ sempre stata una furbizia che il centrosinistra non ha letto, restando subalterna. Non abbiamo saputo leggere la loro retorica nel semplificare società, da una parte i cittadini e dall’altra il potere. Noi diciamo invece che anche nei cittadini c’e’ l’onesto e il meno onesto”.

“RABBIA SOCIALE DOVE IL PD ERA ASSENTE”

“Se penso alla gig-economy e al ricorso respinto dei lavoratori di Torino che portano le pizze, penso che li’ c’e’ rabbia sociale e se noi non stiamo lì la colpa non è loro, ma nostra. Non possiamo chiudere gli occhi sugli effetti che le innovazioni producono sulla dignità umana”.


“INCERTEZZA DEGLI ITALIANI MOTIVATA DA CRESCITA DISEGUAGLIANZE”

“L’incertezza sul futuro e’ vera e motivata nel popolo italiano, perché scritta nella crescita delle diseguaglianze che non sono legate ad un fatto salariale ma alla devastazione dell’animo umano che si manifesta nella difficoltà dell’accesso alle cure, nel prendere un autobus, nell’avere una città sporca o insicura. Noi ci ribelliamo all’idea che si possa trarre profitto da queste diseguaglianze”

GOVERNO, ZINGARETTI: “URGE APRIRE UN NUOVO CANTIERE”

“Anche a livello nazionale una cosa è certa: si voterà fra qualche mese o un anno, e lo si farà forse con questa legge elettorale o con qualche cosa di più maggioritario. Quindi, dando un suggerimento, è urgente aprire un cantiere nuovo. L’unico modo per garantire l’autonomia culturale del nostro pensiero, anche rispetto al M5S e le destre, è vincere e costruire le condizioni per non perdere di nuovo”. “Sono convinto che alla maggioranza degli italiani questa deriva dell’immobilismo non piaccia. Sta a noi, vincitori nel Lazio, offrire una nuova idea e una nuova proposta per donarla al futuro e agli altri”.

“FAREMO UNA LEGGE PER DIRITTI LAVORATORI OCCASIONALI SOTTOPAGATI”

“Faremo una legge regionale per garantire i diritti ai lavoratori occasionali sottopagati. Ce la impugnassero, tanto non si sa neanche chi sarà al governo. Magari sarà bocciata, ma intanto lanceremo il sasso nello stagno”.

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