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Terremoto, Raffaella Sirena: “Impegno donne aquilane per rilancio aggregazione”

Le parole di Raffaella Sirena, giornalista e membro del Comitato DireDonne

Pubblicato:05-04-2019 15:06
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:19
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(Foto di Raffaella Sirena)

ROMA – “Sono trascorsi dieci anni dal terremoto che ha sconvolto il capoluogo abruzzese. Era il 6 aprile del 2009 quando una serie di scosse con magnitudo superiore all’ottavo grado della scala Mercalli ha causato la morte di 309 persone, un numero elevatissimo di feriti e oltre 80 mila sfollati. Un evento catastrofico che ha distrutto L’Aquila e molti dei territori vicini. Per molti residenti aquilani la ricostruzione del territorio passa attraverso il ritorno ad una vita normale e alla socialità, come mi racconta Giovanna che fa parte del gruppo delle donne terremotate. ‘Oltre alla distruzione che è sotto gli occhi di tutti- sottolinea Giovanna- c’è da considerare la perdita di tutti gli spazi di ritrovo sociale e aggregativo. Oggi la maggioranza degli uffici e delle attività si trovano nella zona commerciale della città, per questo è molto importante l’impegno delle associazioni e dei comitati di cittadini rivolto a rilanciare il recupero della quotidianità anche nel centro cittadino. Ad esempio c’è da affrontare la situazione di disagio degli studenti dei Musp (moduli ad uso scolastico provvisorio), in particolare i ragazzi del liceo classico, che con le scosse sismiche del 2016 e 2017 si sono ritrovati costretti ad alternarsi negli orari di frequenza delle lezioni, con il rischio di compromettere la conclusione dei programmi scolastici'”. Così scrive in un articolo Raffaella Sirena, giornalista e membro del Comitato DireDonne. 


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“Tra le reti femminili che sono attive nella promozione sociale, in prima linea ci sono le socie di Mamme per L’Aquila, associazione nata dall’iniziativa di alcune donne del gruppo Facebook Mamme aquilane. Hanno cominciato Valeria, Tiziana, Antonella, Valentina e Giovanna, poi via via si sono aggiunte altre mamme che hanno scelto di fare rete non solo nel mondo virtuale dei social, ma anche e soprattutto nella vita reale per promuovere occasioni di aggregazione tra famiglie con bambini residenti all’Aquila e nel cratere sismico. 

‘Abbiamo deciso di chiamarci Mamme per L’Aquila perché insieme siamo un punto di forza e perché intendiamo agire per rendere migliore il futuro dei bambini aquilani e della città’. Per i bambini nati nell’anno del terremoto sarà organizzato, domenica 7 aprile presso lo stadio Tommaso Fattori, il torneo ‘6 aprile città dell’Aquila’ riservato proprio alla categoria Pulcini 2009. Ripartire dai bambini e dalla speranza è sicuramente la migliore risposta per ricordare il decimo anniversario del sisma del 2009″, conclude Sirena.

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