NEWS:

Sanità, Telesca: “Cultura della prevenzione riduce incidenza infortuni”

TRIESTE - "La Regione, nell'ambito delle politiche per la

Pubblicato:05-04-2016 14:20
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:31

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp
SALUTE- TELESCATRIESTE – “La Regione, nell’ambito delle politiche per la tutela della salute, è attenta alla prevenzione degli infortuni, sia sul lavoro che nell’ambito domestico, e la nuova legge regionale 24 del 2015, che entrerà in vigore il prossimo 21 aprile, rappresenta un tassello importante di un percorso avviato con il Piano della prevenzione”. Con queste parole, l’assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, ha aperto a Udine, nell’auditorium dell’Amministrazione, il convegno ‘La nuova legge regionale 24/2015 per la prevenzione delle cadute dall’alto’.
“La Regione pone attenzione non solo alla prevenzione degli infortuni sul lavoro – ha specificato l’assessore Telesca – ma anche agli incidenti domestici, e nel Piano regionale della prevenzione, strumento che su taluni argomenti ha anticipato questa legge, sono contenuti gli elementi per formare i cittadini e diffondere la cultura della prevenzione”.
“Una condotta attenta sul luogo di lavoro – ha aggiunto Telesca – ma anche un comportamento consapevole dei cittadini che intervengono ‘in quota’ sugli edifici, possono infatti permettere di ridurre il rischio di caduta dall’alto, e il numero degli incidenti sul lavoro e nelle abitazioni”.
Nell’ambito dell’infortunistica – ha puntualizzato l’assessore – le cadute dall’alto, per numero dei casi, come si ricava dalle statistiche sono superate solamente dagli incidenti stradali“.
“E’ anche in considerazione di questi elementi che la Regione – ha proseguito – sta programmando un ciclo di incontri di informazione e formazione, e quello odierno è il primo della serie, con l’obiettivo di introdurre gli elementi necessari a far compiere un salto di qualità culturale nell’ambito della nostra comunità, che sia contraddistinto da una maggiore consapevolezza dei rischi, in quanto è questo il primo elemento della prevenzione”.
“La nuova normativa – ha concluso Telesca – non deve dunque essere interpretata semplicemente per le novit` di carattere burocratico che potr` apportare nella realizzazione di nuovi fabbricati, o nell’adeguamento di quelli esistenti, bensl come uno strumento duttile, volto a diffondere la cultura della sicurezza tra gli amministratori, i datori di lavoro, ma anche tra chi h chiamato a lavorare ‘in quota’, e tra i cittadini”.
In quest’ottica, la Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia della Regione, le Aziende sanitarie e il Gruppo tecnico regionale per l’edilizia, in collaborazione con la Direzione interregionale del lavoro di Venezia, hanno organizzato incontri rivolti a professionisti del settore edile e amministratori, con l’obiettivo di illustrare i contenuti della legge 24 del 2015.
Nel corso del convegno, Stefano Marconi, della Direzione interregionale del lavoro di Venezia, Nora Coppola, della Direzione centrale della Salute, Giovanni Perin, Renzo Simoni e Luigi Adamo, del Gruppo tecnico regionale per l’edilizia, sono intervenuti per la presentazione della norma, per trattare gli aspetti applicativi della stessa, e per illustrare la funzione dei dispositivi di protezione anti caduta, nonchè degli altri accorgimenti per ridurre i rischi.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it