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Boschi: “Le norme per la parità di genere non sono la priorità per gli uomini”

"Abbiamo dimostrato come alcuni pregiudizi che potevano esserci sulla fragilità delle donne in politica si possano considerare superati

Pubblicato:05-04-2016 13:43
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:31

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ROMA   – Garantire la presenza femminile nelle istituzioni “è un lavoro che facciamo insieme agli uomini e nessuno mi toglie dalla testa che se non ci fossero state delle donne a pungolarli quotidianamente forse non tutti le avrebbero considerate le loro priorità”. Così il ministro Maria Elena Boschi, nel corso di una conferenza stampa al Senato. “Il tema della presenza delle donne nelle istituzioni non è solo un tema fondamentale di pieno raggiungimento della democrazia ma cambia quelle che sono le scelte che vengono prese a livello legislativo. Se non avessimo avuto il 31 per cento di donne tra deputate e senatrici che hanno insistito perché alcune norme entrassero probabilmente non ci sarebbero state”, conclude.

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“Penso che ancora oggi siano importanti queste proposte normative” sulla parità di genere nelle istituzioni. “Io mi auguro che un giorno si possano superare perché l’interesse di tutti è che siano di passaggio perché purtroppo il cammino sulla parità non è ancora completato”, prosegue Boschi. “Abbiamo dimostrato come alcuni pregiudizi che potevano esserci sulla fragilità delle donne in politica si possano considerare superati”, continua. “Abbiamo dimostrato- insiste- competenza e capacità e anche di essere altrettanto tenaci e resistenti come gli uomini. Noi non chiediamo sconti a nessuno o trattamenti di favore. Siccome sono giorni che si parla tanto di interessi in parlamento anche gli interessi delle donne sono interessi che in parlamento hanno una loro voce”, conclude.


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