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Maltempo, Toscana in ginocchio. Scuole chiuse e danni dalla Versilia a Firenze

FIRENZE - Alberi divelti, circolazione dei treni difficoltosa e strade

Pubblicato:05-03-2015 12:36
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:09

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crolli toscanaFIRENZE – Alberi divelti, circolazione dei treni difficoltosa e strade intasate dalla presenza di rami o tronchi a ostruire il traffico veicolare. E’ questo lo scenario che si e’ presentato in Toscana al risveglio, dalla Versilia fino a Firenze. Con la decisione di numerosi sindaci dalla costa fino ad arrivare a Prato di varare un’ordinanza per imporre la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Come sono numerosi i tetti scoperchiati degli edifici. Effetto del vento che ha spirato fino a 100 km/h e che sembra destinato a non dare tregua fino alle 18 odierne. Disagi anche alle linee elettriche.

Secondo una nota diramata poco fa da Enel il fortissimo vento di burrasca, unito a tempeste di pioggia e neve, che da questa notte si e’ abbattuto sulla Toscana ha provocato la caduta di piante, alberi ad alto fusto e rami sulle linee elettriche di media e bassa tensione in varie parti della regione. I danni maggiori si registrano nelle province di Lucca, con particolare riferimento alla Garfagnana e alla Versilia, di Pistoia e di Massa. Problemi anche nel Casentino aretino e in alcune aree del territorio fiorentino, livornese e pisano. A Prato, a ridosso di Porta Leone, in pieno centro storico, si e’ verificato il crollo parziale dell’antica cinta muraria e la Protezione Civile nel suo servizio di aggiornamento costante nelle emergenze ha invitato a non usare i veicoli a due ruote, a fare ricorso all’auto con prudenza e di camminare a distanza di sicurezza dai cartelli stradali e dagli alberi, a rischio caduta.

La circolazione ferroviaria risulta ferma per le stesse ragioni, la presenza di rami e detriti sui binari, lungo la tratta Viareggio-Firenze con numerosi convogli che non sono partiti. A Firenze sono 200 gli interventi in attesa per la rimozione di detriti. Due cipressi, inoltre, risultano caduti nel capoluogo di regione lungo il viale del Poggio Imperiale, in prossimita’ della villa medicea. Stamane, poco prima delle 8.00 uno dei due cipressi ha centrato una delle opere scultoree che corredano l’incrocio, staccando il leone in pietra serena del suo basamento.


VENTI A 100 KM, A PISTOIA 350 RICHIESTE INTERVENTO- “Centinaia” le chiamate e le richieste di intervento per caduta alberi, insegne pubblicitarie e scoperchiamento tetti, ricevute in Toscana per via del vento “che sta spirando con velocità che spesso superano i 100 km orari”. Lo sottolinea una nota del comando regionale dei Vigili del fuoco. La contemporaneità degli eventi su tutto il territorio regionale “sta causando un accumulo delle richieste di soccorso e la sala operativa della direzione regionale sta chiedendo risorse aggiuntive al Centro Operativo Nazionale dei Vigili del Fuoco”. Attualmente il numero maggiore di richieste d’intervento in attesa, 350, è per la provincia di Pistoia “dove ci vengono segnalate anche molte strade della viabilità secondaria interrotte per caduta alberi. Ma si annotano anche 200 interventi in attesa a Firenze, 50 a Prato”.

A PRATO SCUOLE CHIUSE, RIAPERTURA LUNEDÌ – Il Comune di Prato ha deciso di prorogare l’ordinanza di chiusura delle scuole fino a sabato compreso in seguito all’ondata di maltempo caratterizzata dalle raffiche di vento molto forti, che hanno causato danni ad alcuni edifici scolastici, a partire dal tetto scoperchiato dell’istituto tecnico commerciale Paolo Dagomari. L’amministrazione- ha annunciato in una conferenza stampa l’assessore con delega alla Protezione Civile del Comune di Prato, Simone Faggi- ha deciso anche la chiusura del Centro di Scienze Naturali e degli impianti sportivi fino a venerdi’. Monitoraggio, invece, sull’ippodromo di via Roma, a circa un chilometro dalle porte del centro cittadino. Secondo le previsioni del centro meteo toscano Lamma il vento dovrebbe rallentare la sua intensita’, per arrivare a 60 km/h nel pomeriggio, mentre ci sara’ una recrudescenza in tarda serata e durante la notte anche se non ai livelli raggiunti stamani. Facendo il punto nella sede della Protezione Civile di Prato, l’assessore Faggi ha anche ricordato che al momento non risultano feriti.

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