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L’Aquila ‘vola ultraveloce’: in Abruzzo il primo segnale 5G d’Italia

Nuova generazione di connessioni ultraveloce

Pubblicato:05-02-2018 13:18
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:26

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ROMA – Ecco il primo Centro di innovazione e ricerca sul 5G in Italia. E’ stato inaugurato oggi a L’Aquila l’hub tecnologico di ZTE, multinazionale cinese presente nel nostro Paese con oltre 600 dipendenti (e circa 2.500 di indotto), situato presso il Tecnopolo d’Abruzzo in località Boschetto di Pile (strada statale 17).

All’interno della struttura, di circa 1.000 metri quadrati, erano presenti gli scienziati che lavoreranno al nuovo sistema di connessione che, entro i prossimi 3 anni, consentirà un grande salto in avanti nel settore delle telecomunicazioni, sia dal punto di vista industriale che da quello domestico. Gli attuali telefonini fanno 200/300 megabit al secondo, con il 5G è possibile aumentare di 20-30 volte questa capacità.

“Siamo di fronte ad una svolta epocale– afferma Hu Kun, western Europe President e Ceo di ZTE Italia- perché stiamo marciando velocemente verso un cambiamento che può essere paragonato a quello che ci portò dal fisso al mobile. A L’Aquila apriamo un Centro che non ha eguali in Europa, investendo risorse economiche ed investendo su risorse umane”.


“Abbiamo una solida partnership con l’Università dell’Aquila, con Qualcomm, e con i maggiori Operatori delle Telecomunicazioni- aggiunge il Ceo- e questa sinergia ci posiziona avanti nel mercato. Stiamo lavorando su nuovi potenziali partner al fine di dimostrare differenti use cases e di impostare, grazie al nostro nuovo Centro, un eco sistema 5G assolutamente all’avanguardia”.

“Il nostro obiettivo e le nostre performance- sottolinea Hu Kun- sono tutti orientati a dare la massima soddisfazione ai nostri clienti, per i quali operiamo e performiamo attraverso una serie di prodotti all’avanguardia nello scenario internazionale, ed a sviluppare le infrastrutture delle Telecomunicazioni”.

La scelta di venire a L”Aquila è stata presa “perché questo territorio è stato duramente colpito dal terremoto, era dunque l’ideale come simbolo di rinascita e nuova vita. E poi anche il governo italiano sta spingendo molto su innovazione e tecnologia, aziende come la nostra- conclude Kun- potranno quindi creare tante opportunità commerciali”.

MING (ZTE): 5G CAMBIERA’ NOSTRA VITA PROSSIMI 10 ANNI

Il 5g “e’ una tecnologia che cambierà la nostra vita nei prossimi 5-10 anni” . Lo dice Xiao Ming, senior vicepresident Zte, intervenuto all’inaugurazione del primo centro italiano per la ricerca sul 5g di Zte.

“Dalla fine dell’anno scorso- continua- abbiamo aperto un nuovo capitolo in Italia per quanto riguarda l’ammodernamento di tutta la rete, possiamo già fornire i primi servizi 5g verso i consumatori italiani, si tratta di un momento estremamente interessante”.

Per queste ragioni Zte ha messo l’Italia nel mirino, come luogo ideale “per essere al centro della strategia europea. Vogliamo che la logistica europea passi da qui, l’Italia sarà il centro portante di tutte le operazioni europee di Zte”.

L’inaugurazione del centro aquilano “e’ stata attesa a lungo. Abbiamo visto la ripresa che c’e’ stata in questo luogo dopo il terremoto e abbiamo deciso di impegnarci ad aiutare l’Abruzzo nella ripresa economica. Con lo sviluppo delle nuove tecnologie- conclude Xiao Ming- L’Aquila potrà avere un ruolo ancora più significativo” .

DE SIO (ZTE): CON 5G VEDREMO 50 PARTITE CALCIO A 2 GIGABIT

“Noi oggi possiamo vedere una partita di calcio a 6 megabit. Col 5g, in teoria, potremo vedere cinquanta partite di calcio a 2 gigabit“. E’ solo uno dei vantaggi del 5G spiegato da Alessio De Sio, responsabile comunicazione Zte, intervenuto all’inaugurazione del primo centro di ricerca 5G in Italia di Zte.

Quindi “ipervelocita’, grandi connessioni da vedere insieme e l’internet delle cose, che oggi pare qualcosa di astratto- conclude De Sio- ma presto entrera’ nelle nostre case“.

BIONDI (L’AQUILA): CON 5G SAREMO CITTÀ PIÙ ‘VELOCE’ D’ITALIA

“Oggi e’ l’inizio di una nuova vita, proprio qui dove migliaia di famiglie hanno lavorato per anni, prima del declino della zona industriale. Ora compiamo un passo decisivo di rinascita e speranza, ciò di cui ha bisogno questa città”. Lo dice il sindaco de L’Aquila, Pierluigi Biondi, intervenuto all’inaugurazione del primo centro italiano per la ricerca sul 5g di Zte a L’Aquila.

Zte ha deciso di fare dell’Italia un hub europeo– spiega Biondi- L’Aquila ha le caratteristiche per segnare questa ripresa segnata da tecnologia, modernità e prospettiva, tutte cose di cui questa città ha bisogno”.

Il sindaco precisa che in Italia “forse solo Prato può vantare una sperimentazione 5g e una totale copertura del territorio con la banda ultralarga. Questa- termina- sarà la città italiana dove si viaggia più velocemente”.

D’ALFONSO: STOP DISTANZE, ORA G5 CONNETTE L’AQUILA A MONDO

Da tempo aspettavamo la rivoluzione della connetività, che produrrà innovazione e sviluppo. Insieme all’approvvigionamento energetico si costruiscono su questo le città del futuro. La tecnologia 5G di ultima generazione permetterà di scavalcare i confini, ora L’Aquila si connette col mondo”. Lo dice il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, intervenuto all’inaugurazione del primo centro italiano per la ricerca sul 5g di Zte a L’Aquila.

“La Regione- ricorda- ha già messo in campo 150 milioni per la banda ultralarga. Ora non ci sarà più la necessità di andare nei luoghi, è questa la vera rivoluzione. Per cento anni ci siamo posti il problema della città circondata da montagne e su come raggiungerla. Ora le distanze vengono superate“.

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