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Toti: “Artigiani Massa? Se vogliono venire li prendo volentieri”

GENOVA - "Se vogliono venire, li prendo volentieri ma in tutta sincerità credo siano provocazioni intellettuali più che

Pubblicato:05-02-2016 15:44
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:54

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GENOVA – “Se vogliono venire, li prendo volentieri ma in tutta sincerità credo siano provocazioni intellettuali più che azioni vere e proprie di indirizzo politico, sia pure di un’importante associazione di imprese”. Lo dice il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, commentando alla ‘Dire’ la querelle sul possibile spostamento di ragione sociale alla Spezia delle aziende afferenti alla Cna di Massa Carrara.
Non ho nessuna politica di annessionismo, né nei confronti di Novi Ligure- scherza il governatore facendo riferimento a una gaffe della passata campagna elettorale- né nei confronti di Canelli, né nei confronti di Massa Carrara, seppure sia situata nella Regione e nella Provincia dove ho abitato per tutti gli anni della mia giovinezza. Dopodiché, l’autodeterminazione dei popoli e anche delle imprese, in questo caso, è sempre la benvenuta e da tenere presente“.

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Toti allarga, poi, il ragionamento alle politiche di sviluppo industriale ed economico: “Le regioni italiane farebbero bene a diventare territori il più ospitali possibile per le imprese e dovrebbero dare una mano a quegli eroi che tutti i giorni aprono la loro azienda in un Paese e in un mondo in crisi e continuano a dare occupazione e prodotto interno lordo. Noi lo stiamo facendo e spero che lo faccia anche la Regione Toscana”.


di Simone D’Ambrosio, giornalista

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