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Patto di Stabilità. Ok definitivo a sistema premiale e penalità per spazi finanziari regionali

TRIESTE - La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Autonomie locali Paolo

Pubblicato:05-02-2016 12:10
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:54

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Paolo-Panontin-FVGTRIESTE – La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Autonomie locali Paolo Panontin, ha approvato in via definitiva il sistema premiale e sanzionatorio per l’utilizzo degli spazi finanziari regionali per l’esercizio 2015. Nella versione definiva è stata accolta la proposta del Consiglio delle autonomie che richiedeva di non procedere all’applicazione delle penalità nei confronti delle Province.

“Sono dei correttivi richiesti in sede di Consiglio delle autonomie e che sono del tutto giustificati da circostanze e tempi che avevano reso impossibile una gestione adeguata degli spazi”, ha spiegato Panontin.

Il passaggio delle funzioni in materia di lavoro alla Regione è stata accompagnata da una restituzione di risorse dalle Province alla Regione e le metodologie di contabilizzazione di tali restituzioni, proposte al ministero dell’Economia e delle Finanze per il tramite della Direzione centrale Finanze, sono state accolte solo ad ottobre.


“In relazione a ciò – ricorda Panontin – era stata concessa alle sole Province una proroga di alcuni giorni del termine per l’assestamento degli spazi finanziari. Tuttavia, le informazioni sulle modalità di conteggio delle restituzioni, pervenute in tempi così ravvicinati rispetto alla chiusura dell’esercizio, non hanno consentito alle Province di poter incidere in modo sostanziale sulla programmazione e di poter fare le operazioni necessarie per una rivisitazione delle poste sia di parte corrente che di parte capitale”.

“Pertanto nell’interesse dell’intero sistema, in previsione del significativo subentro nelle funzioni provinciali a decorrere dal prossimo 1 luglio si è ritenuto di escludere le Province da eventuali penalità derivanti da un non corretto utilizzo degli spazi finanziari regionali, per permettere a questi enti di procedere celermente nel primo semestre al completamento degli interventi prima del passaggio di consegne”, conclude l’assessore.

Circa le premialità – come già accaduto nel 2014 – si prevede a favore dei Comuni che hanno ceduto spazi finanziari orizzontali il miglioramento, ovvero la riduzione, dell’obiettivo assegnato ai fini della manovra di finanza pubblica per il 2016. Le penalità sono state determinate secondo i criteri già applicati nel 2014. Per il 2015, alcune novità nello specifico riguardano l’esclusione dal calcolo delle penalità nei casi in cui l’assegnazione degli spazi finanziari regionali verticali sia di importo inferiore a 30 mila euro; l’esclusione, in via del tutto eccezionale, dal conteggio delle penalità del fondo perequativo assegnato ai Comuni quale concorso delle spese di funzionamento e di gestione dei servizi; l’esclusione dal conteggio delle penalità degli importi derivanti dalla cessione di spazi di patto verticale incentivato.

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